After Hours (ovvero dopo-discoteca) casareccio con ecstasy a Portoferraio. Un’allegra brigata era uscita da una nota discoteca del campese dopo la chiusura nelle prime ore del mattino di domenica 1° Febbraio, ed in sedici (tra i quali cinque minorenni di cui quattro ragazze) si sono diretti verso un’abitazione portoferraiese. Per loro sfortuna, i discotecari non sazi, erano capitati a casa di un anfitrione molto particolare, un venticinquenne di Portoferraio da tempo tenuto d’occhio dagli agenti della locale Tenenza della Guardia di Finanza poiché fortemente sospettato di spacciare stupefacenti. Gli agenti delle Fiamme Gialle, dopo aver seguito il gruppo, hanno atteso il dovuto ed hanno poi fatto visita (non molto gradita) nell’accogliente appartamento. Al momento dell’irruzione il padrone di casa ha tentato di disfarsi (inutilmente) di una dose di cocaina, ma è stato bloccato dai Finanzieri che hanno preso a quel punto ad identificare i presenti, ed è poi iniziata una lunga serie di perquisizioni sia personali che domiciliari (in totale 18). Dalle perquisizioni è emerso che due dei partecipanti al mattutino raduno (il già citato portoferraiese che risultava avere anche precedenti specifici, ed un incensurato ventunenne abitante a Porto Azzurro) sono stati trovati in possesso di ecstasy. Ed una ricerca accurata della casa dove si teneva il festino, anzi del prospiciente giardino, ha consentito di trovare, nascosta in tre punti diversi, una discreta quantità di pasticche, 260 circa, che avrebbero fruttato sul mercato 6.500 euro. Mentre gli altri partecipanti al raduno se la sono cavata con una “lavata di capo” ed un invito ad una maggiore oculatezza nella scelta delle compagnie, per i due trovati in possesso di stupefacenti è scattata la denuncia alla Procura di Livorno e lo stato di arresto, anche se il Magistrato a cui è stato affidato il caso ha determinato che per il momento che gli arrestati rimangano presso i loro domicili, a disposizione.
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