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A Sciambere: Resurrezione Burocratico-Zoologica

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 20 dicembre 2002

Agostino ha una piccola azienda zootecnica a Val Carene ed è uno di quelli a cui l’alluvione del 4 Settembre ha fatto diversi danni, tra l’altro facendogli perdere alcuni animali, un vitello e delle pecore. Agostino sapendo che la dipartita delle sue care bestie doveva essere denunciata, nei giorni successivi si è recato dove pensava doveva svolgere questa pratica, e cioè negli uffici della ASL, dove però lo hanno avvertito gentilmente che la faccenda era competenza dei Carabinieri. “Poco male” ha pensato Agostino visto che la caserma era ad un tiro di schioppo, anzi di carabina, ma là giunto aveva contezza immediata che il viaggio non era ancora finito. “Eh no - gli hanno detto i Carabinieri noi non ce ne occupiamo – la competenza dovrebbe essere della Comunità Montana” Pazientemente il nostro ha raggiunto il palazzo di Viale Manzoni dove dopo qualche domanda e qualche titubanza hanno finalmente individuato la sua vera meta: Il Corpo Forestale dello Stato. Cloppiti cloppiti Agostino ha raggiunto il comando del CFS dove gli è stato in fondo chiarito che la pratica doveva essere espletata presso un patronato del Coltivatori. Qui giunto una notizia buona ed una cattiva: la denuncia poteva essere fatta lì ma non c’erano i moduli necessari per compilarla. “Però è questione di qualche ora – specificava l’addetto – i moduli arriveranno questo pomeriggio”. Nel pomeriggio, costernazione, i moduli erano arrivati ma non c’entravano un piffero con la pratica che doveva svolgere Agostino che si scopriva dover essere espletata presso il Comune. Arrivato in Comune e spiegati per la settima volta i casi suoi Agostino si è sentito rispondere: “Eh ma per questo deve andare dai Carabinieri!” A quel punto il racconto del nostro amico si è interrotto ma alla nostra domanda: “E allora com’è finita dove l’hai denunciati l’animali morti?” ci siamo sentiti rispondere: “Perché .. mi sono morti dell’animali a me?”