Polemico Ping-Pong Fuochi-Palmieri
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : martedì, 06 gennaio 2004
Carissimo dott. Palmieri, Questa mattina (6 gennaio n.d.r.) ho letto il Suo intervento su elbareport.com relativo alla “querelle” delle Ghiaie. Devo dire in verità che non è la prima volta che sulla stampa, Lei, unisce il mio nome a quello del Sindaco Ageno, e questo puntualmente avviene ancora oggi dopo le mie dimissioni dalla carica di vice-sindaco, dimissioni dovute principalmente proprio sul Regolamento Urbanistico e sul piano del commercio Giuliano Fuochi non ha votato e partecipato a quel regolamento ne tantomeno al Piano del commercio! Come può dunque Lei parlare di regolamento urbanistico voluto da “Ageno-Fuochi-Maltinti”? Questa, caro Palmieri, è palesemente scorrettezza politica, la invito quindi cortesemente e coerentemente al ragionamento e quindi a diramare una più corretta informazione: Mi corre altresì l’obbligo di farLe una domanda: "Lei e i suoi colleghi di “Insieme per il futuro”, come avete potuto astenervi sul piano del commercio, facendo finta successivamente di contestarlo con una quanto tardiva e inutile richiesta di revoca?" PS Per Sua informazione Giuliano Fuochi non rinnega niente delle proprie responsabilità e del proprio operato effettuato durante la sua permanenza in giunta, così come si dissocia da ogni atto successivo, compresi quindi, R.U, P.C, Ghiaie ed altro per le quali responsabilità la invito calorosamente a rivolgersi ad altri. Con immutata stima Giuliano Fuochi Caro Fuochi, innanzi tutto una precisazione: non sono “dottore”, non avendo mai conseguito alcuna laurea. Ci tengo a precisarlo con te che, come amministratore, hai ritenuto opportuno spendere tanto denaro pubblico per pagare chi vantava titoli che non aveva, pur essendo stato informato di ciò. Per il resto posso ricordarti che sei stato Vice Sindaco per quasi quattro anni, su cinque che dura una legislatura e pertanto come si potrebbe non ritenerti corresponsabile del disastro morale, amministrativo, economico e sociale in cui la destra portoferraiese ha portato la Città di Cosimo ? Di Ageno hai condiviso il programma elettorale e gli atti fondamentali. Ricordiamo anche i più impopolari, dei quali pubblicamente ti vantavi di essere ispiratore: dalla vostra battaglia contro il gestore di una giostrina per bambini, alla tentata chiusura degli spazi sociali dell’ex ITC. Dal vergognoso (ed illegale) assedio al Canile Ex Macelli, alla chiusura del Centro giovani. E sulla gestione del commercio non puoi certo tirarti fuori. Ricordo perfettamente come rivendicasti il valore delle delibere “salva Bata” e “pro-Palaturismo” dell’agosto 2000. Ed il piano del commercio è stato partorito da Tiziana Giudicelli, oggi con te in Forza Italia. La minoranza sbagliò ad astenersi (la minoranza di errori ne ha fatti molti, sempre per eccessiva bontà verso la vostra compagine) e lo abbiamo ammesso, cercando di riparare. Ma tu non hai mai spiegato i motivi della tua presa di distanza dal piano del commercio. E non hai mai rivelato i retroscena della presunta forzatura di Ageno. Lo stesso dicasi per l’urbanistica, ma il Piano strutturale lo hai votato, così come la prima adozione del Regolamento urbanistico. Poi qualcuno ti ha dato la tessera di Forza Italia e ...tante illusioni per le elezioni 2004. Sulle Ghiaie lasciamo stare. Al momento del voto per la revoca della delibera sei uscito dall’aula. Forse per timore di quei “poteri forti” che la sera prima a Tele Tirreno Elba avevi affermato essere dietro la vendita. Con Ageno avete fatto coppia fissa per quattro anni. Troppo tardi per rifarsi una verginità. E poi se la lavanderia è Forza Italia, difficile ripulire la “fedina politica”. Un merito ti va comunque riconosciuto: in un Consiglio di mummie eri tra i pochi della destra, con Riccardo Nurra, che apriva bocca. Ma tu lo facevi sempre per elogiare le scelte disastrose della Giunta. Quella Giunta che i Portoferraiesi chiameranno per sempre Giunta Ageno-Fuochi . Questo era dovuto per amor di verità e perché riterrei veramente poco corretto nei tuoi confronti accettare di descrivere in maniera diversa la tua recente storia politico-amministrativa. Un saluto. Daniele Palmieri
daniele palmieri
fuochi giuliano