Riceviamo dalla Sezione di Porto Azzurro una nota relativa alla situazione occupazionale della Società Eurit, che gestisce attività di escavazione di feldspati all'Isola d'Elba (miniere di Marciana e del Buraccio). Riportiamo qui di seguito il testo del documento della Quercia: I Democratici di Sinistra di Porto Azzurro, venuti a conoscenza di un incontro svoltosi tra l’Amministrazione Comunale e la Società Eurit per la messa in mobilità di alcuni lavoratori; - considerato che l’Eurit è una delle aziende più grandi, nel settore industriale, operanti sul territorio elbano con un organico di circa 30 dipendenti; - appreso che la stessa azienda ha programmato una riduzione di personale di 13 unità e che soltanto una sofferta trattativa sindacale ha consentito la messa in mobilità di soli 8 lavoratori; - preso atto che la situazione in cui versa, da diverso tempo, l’eurit è riconducibile ad una crisi di mercato derivata da una negativa congiuntura internazionale e dalla crescente invasione sui mercati di prodotti provenienti dall’Asia ed Europa dell’Est. In considerazione di tutto questo i DS di Porto Azzurro chiedono all’Amministrazione Comunale di fornire informazioni riguardanti il Piano Industriale che la stessa società ha predisposto, al fine di valutare quali strumenti adottare per contrastare le eventuali ricadute che dovranno subire i lavoratori ed i cittadini elbani.
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