Signor Sindaco, un Amministratore intelligente dovrebbe trarre migliori consigli dalle critiche dei suoi oppositori che dalle lusinghe degli adulatori. Il nostro dossier su piazza della Chiesa avrebbe dovuto indurla a recarsi nei Suoi uffici comunali e ad esaminare attentamente atti e procedure. Invece, Lei dice che, comunque, ci dovremmo accontentare perché la Piazza è stata fatta, ma noi pensiamo che i lavori pubblici andrebbero fatti bene, “a regola d’arte” come dice l’appalto che non avete fatto rispettare, applicando le leggi e pagando solo quello che è stato davvero realizzato. A noi non sembra che questo sia successo. Lei ha scelto la facile strada di risponderci con un breve comizietto politico, ma noi poniamo questioni di numeri, soldi pubblici, procedure che con le ultime elezioni comunali c’entrano come il cavolo a merenda. Vorremmo che Lei non svicolasse e rispondesse davvero a queste semplici domande: Perché il progetto prevede la pavimentazione in granito, il capitolato d’appalto la pavimentazione in “gleverit” quando poi la pavimentazione è stata fatta con sassolini e pagata nello stato d’avanzamento come se fosse stata fatta con “grolit”? Perché il progetto non è stato approvato ai sensi della Legge 109? Perché la Ditta assegnataria non è iscritta all’Albo dei costruttori per le categorie previste dal bando della gara di appalto? Perché non è stato depositato nessun contratto di subappalto nonostante che la Ditta assegnataria vi abbia fatto ricorso? Perché nessuno ha contestato la violazione del contratto quando nel cantiere hanno lavorato extracomunitari senza permesso di soggiorno e senza alcuna garanzia sindacale? Perché negli stati di avanzamento tutti i lavori sono stati pagati in partita provvisoria, compresi quelli chiaramente definitivi come pavimentazioni e tubature? Perché con gli stati di avanzamento sono stati pagati lavori mai eseguiti come: Rimozione della pavimentazione in ciottolato esistente, con accurata pu1itura e vaglio, con accatastamento in cantiere di tutto il materiale per il successivo riutilizzo LIRE 21.609.350 Posa in opera di acciottolato preventivamente rimosso, ripulito ed accatastato in cantiere, sottofondo di posa, stuccatura in cemento e sabbia fiume, LIRE 49.392.880 Realizzazione di massetto in calcestruzzo spessore cm.15, dosato a q.li 3,5 di cemento tipo 325, debitamente armato con fogli in rete elettro-saldata 0 10 4/4, LIRE 24.150.000 Realizzazione di tappetino monocomponente a base di resine modificate ed additivate, colore in sintonia con l’acciotolato da restaurare, di ottima qualità tipo GREVERIT, spessore minimo cm. 4, LIRE 37.375.000 Rifacimento del mosaico davanti alla Chiesa: disfacimento di parte del ciottolato nelle zone dove si presenta restauro, accatastamento, pulitura delle pietre con la massima cura, catalogatura per natura e colore, successivo posa con posizionamento seguendo il disegno originario LIRE 20.698.600 Fornitura e posa in opera di ciottoli uguali per dimensioni, natura e colore (misto) a quelli esistenti sulla piazza, montaggio secondo gli schemi di progetto, compreso intasamento con cemento e sabbia di fiume, LIRE 10.894.000 Fornitura e posa in opera di panchine in granito dell’Elba bucciardato fine, LIRE 2.500.000 Fornitura e posa In opera di cestini porta rifiuti LIRE 6.000.000 Fornitura e posa in opera dì dissuasori reclinabili LIRE 2.400.000 Perché, nonostante queste palesi violazioni dell’appalto, sono state liquidate fatture contenenti solo l’importo e che non specificano cosa è stato fornito? Cosa ha pagato il Comune? Perché non sono stati fatti rispettare alla Ditta i termini temporali previsti dal contratto? Rivolga queste domande ai suoi funzionari Signor Sindaco. E cerchi di farsi dare risposte esaurienti: Le deve a noi, al Consiglio Comunale e a noi e a tutto il Paese.
Marciana marina piazza chiesa2