Controcopertina: Conferenza sui servizi marittimi
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : lunedì, 16 dicembre 2002
Con l’assessore ai trasporti della Comunità Montana Andrea Sirabella alla presidenza e quello della Provincia Fabio del Nista presente in spirito, si è tenuta a Portoferraio nella mattina di Lunedì 16 la riunione dei soggetti istituzionali, pubblici e privati interessati al problema dei collegamenti marittimi con il Continente: La riunione organizzata per il secondo anno consecutivo dai due Enti territoriali si è aperta con la commemorazione dell’Armatore Achille Onorato scomparso a Portoferraio sabato scorso ed è proseguita operativamente per la definizione degli orari del trasporto dell’anno 2003. A riprova che ormai il duopolio Toremar-Moby Lines convive abbastanza serenamente non sono previste per il prossimo anno delle grandi variazione del complessivo orario, si prevedrebbero solo ritocchi nella fascia di mezza giornata della Toremar. “E’ emersa una decisa positiva volontà di coordinare gli orari dei diversi vettori – ha dichiarato Sirabella – anche se l’assenza al tavolo di due importanti interlocutori come la Regione Toscana e soprattutto Trenitalia ha lasciato aperti alcuni problemi. Vedremo comunque di mettere a punto il tutto nel successivo incontro, più tecnico, programmato per il 19”. Solo marginalmente è entrata nella discussione la questione della terza compagnia, per la quale è stato ribadito, ci sarà spazio solo a partire dal 2004. Un rappresentante dei sindacati ha sottolineato, forse con una punta di scetticismo: “Ulteriori vettori sono benvenuti, purchè proposti da compagnie serie” Anche se non era in programma un ragionamento sui prezzi la Toremar ha annunciato di aver preso in considerazione la richiesta di Sirabella di consentire l’applicazione della tariffa residenti anche a coloro che sono costretti, dalle coincidenze talvolta troppo precise, a staccare i biglietti a bordo delle navi, ponendo fine così ad una procedura che era vissuta da molti elbani come l’applicazione di un balzello sul disagio.
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