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Controcopertina: I cavesi hanno iniziato a rizzare le antenne

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 19 novembre 2003

"L’Amministrazione Comunale di Rio Marina ha programmato una iniziativa di comunicazione pubblica sulla installazione di una stazione radio base per il servizio pubblico di telefonia mobile. L’iniziativa è stata pensata per informare la cittadinanza sulle più consolidate acquisizioni scientifiche in tema di campi elettromagnetici e sulle prescrizioni normative vigenti in materia. All’Assemblea, convocata dal Vicesindaco di Rio Marina Paola Mancuso per giovedì 27 novembre alle ore 15.30, a Cavo, parteciperanno dei tecnici dell’ARPAT di Piombino". Questo il testo di un comunicato ufficiale del Comune, il cui Sindaco Bosi è un convinto assertore della relativissima nocività degli impianti di ripetizione dei segnali elettromagnetici della telefonia mobile, tanto da liquidare con una battuta il problema in consiglio comunale, qualche mese fa, quando alla questione delle antenne cavesi accennò in un suo intervento il consigliere di minoranza Fabrizio Baleni. E l'istallazione di una antenna nel centro di Cavo pareva in fondo non preoccupare più di tanto la popolazione, ma qualche giorno fa, quando è iniziata la costruzione della stanza in cemento armato che deve contenere i macchinari la musica è totalmente cambiata, ed in parecchi hanno iniziato a pensare che la contropartita contrattata dal comune, ottenere dalle compagnie i fondi necessari per realizzare un campetto di calcio in sintetico, non compensava affatto l'inquinamento elettromagnetico indotto. L'antenna finirebbe per essere piazzata in uno slargo nelle cui vicinanze c'è la Chiesa della frazione di Rio Marina, un campetto di calcio frequentatissimo dai più piccoli e, a proposito di carico elettromagnetico, dalla cabina di trasformazione dell'ENEL. Si è formato una specie di comitato spontaneo che ha iniziato a raccogliere firme dei cavesi contro quell'installazione: "Non le abbiamo ancora contate - dice Isa Allori che è tra i promotori della protesta - ma sono già 12 fogli pieni, sicuramente alcune centinaia. Abbiamo chiesto l'intervento di Legambiente perchè ci aiuti a tutelarci, comunque ci pare che la collocazione sia veramente infelice, si poteva scegliere un sito più adatto distante dal paese". Ma intanto sembra che uno stop ai lavori sia giunto proprio dai Vigili Urbani di Rio Marina, presumibilmente per qualche irregolarità realizzativa nella mattinata di mercoledì.


cavo 3

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