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Provenzali a Livorno e Portoferraio incontra i vertici dell’Arma

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 16 novembre 2003

Un gesto di solidarietà e cordoglio per i carabinieri che hanno perso la vita a Nassiriya. E’ il senso dell’incontro che si è svolto venerdì, a Livorno, fra Leopoldo Provenzali, vicepresidente del Consiglio regionale toscano, e il colonnello Paolo Coletta, capo di Stato maggiore della II Brigata mobile dei Carabinieri, che ha perso in Iraq il maresciallo Enzo Fregosi. Provenzali ha espresso, anche a nome dell’Assemblea toscana, il dolore per la morte dei militari che in Iraq si stavano impegnando in una missione di pace, dall’alto valore umanitario. “Sono rimasto sorpreso dalla corsa alla solidarietà della gente comune, che ho potuto toccare con mano mentre mi trovavo nella caserma della II Brigata”, ha commentato il vicepresidente. Provenzali ha annunciato al colonnello Coletta che martedì prossimo, 18 novembre, il Consiglio regionale si riunirà in seduta solenne per commemorare le vittime dell’attacco terroristico. Alla cerimonia sono stati invitati, tra gli altri, il generale Leonardo Leso, comandante della II Brigata, lo Stato maggiore del reparto e i vertici regionali dell’Arma. Mercoledì scorso, subito dopo l’attentato, Il vicepresidente aveva telefonato al generale Leso, che attualmente si trova a Nassiriya, per accompagnare la nuova aliquota di carabinieri. Il 15 Novembre 2003 alle ore 12.45 una delegazione ufficiale del partito, composta dal Coordinatore dell’Elba Mario Dini, dal Capogruppo al Comune di Portoferraio Giuliano Fuochi, dai Consiglieri Comunali Andrea Sirabella e Tiziana Giudicelli, con la partecipazione del Vice Presidente del Consiglio Regionale Leopoldo Provenzali, si è recata presso il Comando dei Carabinieri di Portoferraio per presentare al Cap.Salvatore Distefano il cordoglio e la solidarietà di tutti gli elbani di F.I. all’arma dei Carabinieri, tristemente colpita dal vile attentato terroristico in Iraq. I rappresentanti di F.I. hanno inteso sottolineare con questa visita come il forte legame che caratterizza, da sempre, il rapporto fra l’arma dei Carabinieri e la società civile in tutte le sue espressioni di sana vitalità, oggi trovi ulteriori motivi per essere ancora più fortemente cementato.


portoferraio caserma carabinieri

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