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SEL dell'Elba sulle poche luci e le moltissime ombre del trasporto marittimo

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 18 marzo 2012

Dopo il passaggio di proprietà di Toremar, c'è voluto meno del previsto per toccare con mano gli effetti di un monopolio privato su di un servizio pubblico. L'affidamento totale del servizio ai privati rende la gestione delle linee marittime un business che, non controllato e non controllabile dal territorio, mina il diritto alla mobilità della popolazione ed ha gravi ricadute negative sul turismo, fonte primaria dell'economia elbana. Fa piacere che il Sindaco di Portoferraio si sia accorto, nei giorni scorsi, della debolezza di chi si è messo in mano ai privati. Lo ricordi, per favore, all'assessore Ceccobao ed ai molti dirigenti del suo partito, ciecamente proni nel sostenere Ceccobao e la linea "La Regione non deve fare l'armatore, è sufficiente il contratto di servizio, sì alla privatizzazione". L’assessore Ceccobao diceva, un anno fa: “Ora serve una svolta nelle tariffe...Prezzi dei biglietti più concorrenziali: questo è l’effetto che avrà la privatizzazione di Toremar dal punto di vista strettamente economico-tariffario... ... nel traffico aereo esistono tariffe low cost che sono diventate strumenti per incentivare il turismo, così anche nel trasporto marittimo una maggiore flessibilità tariffaria, potrà risultare vincente nel confronto con altre mete turistiche concorrenti...Un’Elba più competitiva, anche nei collegamenti, è un obiettivo che dobbiamo perseguire nell’interesse del territorio”.(Toscana Notizie) SEL ritiene necessario un giudizio obiettivo, che si attenga ai fatti reali: è venuto meno (smantellato da Ceccobao) un servizio che era controllato dall'amministrazione pubblica e quindi, indirettamente, dalla cittadinanza, ed è stato sostituito da un regime di posizione dominante che è quasi un monopolio, e noi ne subiamo le conseguenze: • Negli ultimi giorni le navi (di tutte le compagnie) hanno rallentato, aumentando i tempi della traversata e rendendo problematica la coincidenza con gli orari dei trasporti in partenza da Piombino. • Si profilano aumenti tariffari. • La compagnia BLUNAVY ha sospeso le corse per una ventina di giorni, venendo meno agli impegni presi con l'aggiudicazione dello slot. Non si sono registrati interventi dell'Autorità a tutela degli utenti. • Un viaggio a bordo della "nuova" nave della BLUNAVY, la Ostfold, vecchia di oltre trent'anni, è un salto nel passato per quanto riguarda il livello di comfort dei passeggeri. • La "filosofia del privato" si esprime anche per piccoli episodi: è stato rifiutato il passaggio immediato di una autoambulanza perché "prima le auto che pagano"(!!) Basta con la cattiva politica ai danni della cittadinanza, Sì alla difesa dei nostri diritti collettivi e del nostro territorio.


toremar moby incrocio lally Aethalia

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