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Bossi Fini : Ristoratore campese denunciato - marocchino arrestato

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 05 agosto 2005

Un ristoratore di Marina di Campo stato denunciato nella giornata di mercoledì 3 Agosto, dagli agenti della Polizia di Stato in servizio all'Isola d'Elba per la sua "disinvoltura" nella gestione del personale extracomunitario che lavorava nel suo esercizio. Durante un controllo è emerso infatti che un dipendente dell'imprenditore campese, di nazionalità marocchina era titolare di un permesso di soggiorno scaduto ed era stato assunto "al nero", per questo il titolare è stato denunciato per favoreggiamento della permanenza in Italia senza le necessarie autorizzazioni. Ma continuando la verifica è emerso anche che un altro lavoratore extracomunitario (questi in regola con la normativa) che risultava già dipendente della ditta e successivamente licenziato, continuava a lavorare anch'esso al nero, e qui scattava la seconda denuncia per il falso a carico dell'imprenditore per il quale i guai non erano ancora finiti. La Polizia ha infatti segnalato i casi per i provvedimenti di competenza all'Ispettorato del lavoro, che non dovrebbe mancare di sanzionare pesantemente il ristoratore. Ma l'attività dei Poliziotti "elbani" (supportata anche dal personale che viene temporaneamente trasferito all'Elba per la stagione) ancora sul fronte della applicazione della legge Bossi-Fini ha condotto pure ad un arresto. A essere trovato non solo sprovvisto del permesso di soggiono, ma pure non ottemperante ad un provvedimento di espulsione emesso a livorno è stato un venditore ambulante, il venticinquenne marocchino M.B.. Il giovane, tratto in arresto nella stessa giornata di mercoledì è stato successivamente trasferito al carcere delle Sughere di Livorno da dove uscirà domani per subire un processo per direttissima.


campo elba panorama golfo cote spaccata

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