Sono una decina di anni che trascorro le mie ferie estive (una ventina di giorni) in un albergo dell'Isola d'Elba, godendo di una ospitalità squisita in un bellissimo posto. Leggo delle polemiche (troppe, e questo è il male) sulle tasse di soggiorno/tasse di sbarco. Dico soltanto che pagherei volentieri 50 (cinquanta) euro in più (due euro e mezzo al giorno) destinate, come dice la legge, ad un incremento della valorizzazione del territorio che, a mio parere, viene sempre più mal utilizzato, rendendo il paradiso naturale dell’Elba una strana miscela, né carne né pesce. Suggerirei quindi agli albergatori (tra i quali spero non ci sia il mio) di evitare assurde polemiche corporative e miopi, nel leggere le quali viene un moto di disaffezione per l'Elba. Mettere tasse di sbarco, oltre ad essere inapplicabile, risulta poco simpatico per chi acquista un biglietto del traghetto sempre più oneroso e di certo non può essere il sistema per risolvere il problema degli affitti al nero. Sono altre le strade per una soluzione. La prima fra tutte, scrivere a chiare lettere che chi affitta al nero, così come chi non emette scontrini, è un LADRO e chiedere che la Finanza faccia azioni tipo "Cortina".
marmorica toremar in accosto