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Appuntamento con i vini in anfora georgiani all'enoteca

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 17 gennaio 2012

Giovedì 19 Gennaio, alle ore 20.30 presso l'Enoteca della Fortezza avrà luogo una serata conviviale del tutto particolare, in sostegno dei produttori di vino tradizionale in Anfora della Georgia e della loro peculiare tradizione vitivinicola. La Georgia è la terra dove è nata la viticoltura; nelle regioni viticole georgiane di Kakheti ed Imereti Slow Food ha creato il “Presidio Internazionale del Vino in anfora della Georgia” a tutela e sostegno di questa antica cultura. In Georgia si mantiene un sistema di vinificazione unico al mondo, con le radici che affondano nella preistoria, immutato da millenni. I vini tradizionali georgiani sono prodotti in kvevri (grandi orci di terracotta senza manici, completamente interrati). L'uva nasce dalla terra, nella terra viene tramutata in vino che la terra, come un utero materno, protegge e conserva. Questo vino è un prodotto biodinamico ante litteram, vino che “si fa da sé”, mentre l'uomo si limita ad assecondare la natura. Nello scorso Luglio Slow Food e l'Associazione Cammino Autoctuve hanno inviato in Georgia una missione tecnica: un enologo di grande esperienza (Marco Stefanini) ed un agronomo (Ugo Lucchini, dell'azienda Acquabona) hanno visitato le aziende vitivinicole tradizionali, studiando le tecniche di coltivazione e di vinificazione ed assaggiando i prodotti. Sarà presentato (in prima visione assoluta per l'Elba) un breve filmato, ripreso durante la visita in Georgia, in cui vengono illustrate le straordinarie particolarità della produzione vitivinicola tradizionale Georgiana; sarà presente, a commentare le immagini, uno dei tecnici inviati in Georgia, Ugo Lucchini. Il tecnico elbano sarà a disposizione dei commensali per illustrare le caratteristiche della vinificazione tradizionale georgiana ed il progetto di sostegno ai produttori che ancor oggi ne seguono le antiche regole, nonché l’attività e finalità dell'associazione Autoctuve. La cena, curata e presentata dal Fiduciario di Slow Food, l'inossidabile Carlo Eugeni, prevede un piatto di polenta taragna con ragù di maiale e manzo, spezzatino e rosticciana ed un dolce (schiacciunta elbana). Con la cena saranno proposti vini toscani da vitigni autoctoni (Sangiovese, Morellino, Ciliegiolo), con qualità elevata ed una forte impronta di appartenenza al territorio, prodotti da Aziende dell’Associazione Autoctuve. Ad ogni commensale verrà inoltre consegnata una bottiglia di vino con la speciale etichetta dedicata al sostegno del Presidio. Il costo della serata, comprensivo di cena e bottiglia dedicata al sostegno del presidio, sarà di 25 €; il ricavato contribuirà al sostegno finanziario ed alla tutela della viticoltura più antica del mondo. Per la prenotazione telefonare a: Antonio de’ Medici 335 8393722 o Carlo Eugeni 339 4419990 Arrivederci a Giovedì


georgia vino in caraffa

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