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A Sciambere dell'onda emotiva

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 27 novembre 2011

Ci ha colpito un breve messaggio pubblicato su blog Camminando, non sappiamo da chi, esso recita: "Facciamo che l'onda emotiva della tragedia non si attenui, cerchiamola ancora dentro di noi, non è il momento di dimenticare ma con rinnovata lena prodighiamoci con nuovo amore fraterno per aiutare coloro che hanno bisogno del nostro aiuto" Più che giusto questo appello alla "solidarietà continuata" da continuare ad esercitare individualmente e collettivamente giorno dopo giorno, però... Però l'onda emotiva che ha agito come rivelatore della parte migliore della comunità insulare non deve attenuarsi deve continare e sostenerci, nel quotidiano, nelle decisioni da prendere e nei nostri comportamenti, perchè prima o poi tutti i segni di quel finimondo che è accaduto il 7 Novembre spariranno dai nostri occhi. Diventi allora l'onda emotiva, anche spinta a rispettare ogni giorno questo bellissimo territorio che la natura ci ha dato, diventi rigore etico nel suo uso, diventi se occorre sacrosanta incazzatura verso gli avidi, i furbi, gli ignoranti, i prfepotenti che lo offendono per il loro schifoso individuale tornaconto. Anche vigilare, impedire scempi, è solidarietà concreta e praticata, prima di tutto verso coloro che ci saranno quando non ci saremo più.


cielo nubi

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