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Stop all’arsenico dal rubinetto, entro fine anno ASA realizzerà l'impianto

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 23 settembre 2011

Entro la fine del 2011 sarà ultimato l’impianto, considerato il più grande d’Europa, per l’abbattimento di arsenico nelle acque potabili. L’impianto, aggiudicato da Asa Livorno al Gruppo Zilio spa di Vicenza, verrà realizzato nell’area Enel di Tor del Sale ed avrà una capacità di produzione pari a 260 litri al secondo, corrispondenti a 8.200.000 mc/anno. Il collaudo è previsto per il 15 dicembre 2011, anche se l’impianto entrerà a regime in un secondo momento, probabilmente all’inizio del prossimo anno, quando saranno concluse anche le condutture con l’installazione di 7 filtri e 92mila kg di idrossido di ferro granulare. Grazie a questi, il contenuto di arsenico in uscita sarà di 3 microg/l contro i 10 del valore limite di legge. Un investimento importante, pari a 1.850.000 euro circa, che consentirà il rientro del parametro arsenico molto prima del limite temporale del dicembre 2012 previsto dalla deroga regionale e di cui beneficeranno anche i comuni della Val di Cornia e dell’isola d’Elba. Per migliorare ancora la qualità dell’acqua di alcune zone isolate a prevalenza rurale e/o agrituristica del comune di Suvereto, in attesa che vengano realizzate la condotte interconnesse con il sistema anello, Asa ha provveduto ad appaltare e aggiudicare con gara pubblica anche altri due impianti della porttata di 10 e 5 l/s che permettono anche in questo caso un abbattimento totale del contenuto di arsenico fino a 1microg/l. Anche questi due impianti verranno collaudati entro la fine del 2011. La presenza di arsenico in Toscana è prevalentemente imputabile a manifestazioni geotermiche e ad alterazione dei solfuri di ferro (pirite accompagnata da arsenopirite) che costituiscono mineralizzazioni accessorie delle rocce costituenti gli acquiferi da cui vengono estratte le acque.


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