Sarà capitano tra qualche mese il nuovo inquilino della palazzina di Via Manganaro che ospita la il comando della Compagnia dei Carabinieri operanti all’Isola d’Elba che si è incontrato con gli operatori dell’informazione dell’Isola nella tarda mattinata di mercoledì 11 dicembre. Il Tenente Emiliano Zatelli romano trentaseienne risponde alla curiosità dei giornalisti con la stessa attenzione, come in un gioco tra animali di specie diverse destinate a dividere lo stesso territorio, che al primo impatto si studiano minuziosamente. In questi casi si è attenti ai particolari e qualcuno ha già notato una litografia alle spalle dell’ufficiale che rappresenta un Carosello dei Carabinieri a cavallo della Pastrengo, la spiegazione precede la domanda ed è compresa nelle note della carriera di Zatelli, iniziata proprio in quel reparto ippico romano di stanza a Tor di Quinto prima del suo approdo in terra di Toscana, anzi in Maremma per un lungo periodo di comando del Reparto Operativo Radiomobile di Grosseto terminato con questo ultimo balzo oltre il canale per un incarico di maggiore responsabilità e prestigio come quello del comando della compagnia elbana. Si muove con molta attenzione Zatelli, senza indulgere in atteggiamenti protagonistici, prendendo atto con soddisfazione dei buoni rapporti con la stampa stabiliti dal suo predecessore e dal Tenente Acquotti che resterà al suo fianco, così come registra positivamente la risposta alla domanda che lui pone, rovesciando in un caso i ruoli ai suoi interlocutori, quella relativa alla percezione da parte della cittadinanza di una capacità aumentata e nuova delle diverse forze di polizia presenti sul territorio, di integrarsi tra di loro. Torna sul lavoro in comune con chi ha davanti la gestione della notizia, pone i suoi “paletti” della opportunità, ma chiede anche consigli sul come fare. Non è molto prodigo di note personali: sposato padre di due bambine, la maggiore 5 anni che “avranno la fortuna di trascorrere una parte della loro infanzia in un posto molto bello”. Si ferma un attimo a riflettere prima di rispondere ad una domanda poco “canonica” : “Che vantaggi può avere uno come lei con una formazione umanistica alle spalle, una laurea in Lettere alla Sapienza di Roma, rispetto ai suoi colleghi che in genere hanno una formazione giuridica?” “Forse nel comunicare – risponde in sintesi - che è una parte importante della nostra professione”. Passa bene il primo vaglio, quasi certamente si lavorerà bene anche con questo ufficiale.
Cap Emiliano Zatelli