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Operazione Mare Sicuro 2010 Bilancio intermedio della attività svolta

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 06 agosto 2011

L’operazione “Mare Sicuro 2011” che ha preso il via il giorno 20 giugno u.s. ed avrà termine il prossimo 11 settembre vede il personale della Capitaneria di Porto di Portoferraio impegnato sulle tre postazioni di Portoferraio, Marina di Campo e Cavo. L’attività, strutturata su un pattugliamento a mare quotidiano di cinque ore, intensificato nei fine settimana, offre uno strumento di vigilanza e tutela dei bagnanti oltre che un mezzo di controllo e repressione di eventuali condotte che violino le disposizioni normative. Tale attività, ad oggi quantificabile mediamente in circa 100 ore di navigazione per ciascun mezzo impiegato, ha portato ad effettuare oltre 200 controlli ad unità da diporto, natanti ed imbarcazioni, per la verifica della presenza a bordo di tutta la documentazione prevista dall’impianto normativo, nonché del rispetto da parte dei diportisti delle norme previste dall’ ordinanza balneare 23/2011 della Capitaneria di Porto di Portoferraio e delle varie ordinanze comunali. Alla data attuale per questa fattispecie di mancanze sono stati elevati oltre 20 verbali per un complessivo sanzionatorio di circa 8000,00 Euro. Vanno in questo contesto inseriti le sanzioni da 1072,00 Euro per mancanza di copertura assicurativa a bordo. Al controllo a mare è stata affiancata una capillare attività di controllo a terra, per la verifica del rispetto dei regolamenti demaniali e dell’ordinanza balneare da parte di titolari e gestori di stabilimenti e concessioni. Per le mancanze riscontrate sono stati elevati verbali per un totale di oltre 15000,00 Euro. In questa fattispecie rientrano i due verbali da 2761,00 Euro ciascuno per mancata iscrizione nel registro del noleggio di natanti da parte di due titolari di stabilimenti. Sempre nell’ambito dei controlli a terra rientrano quelli effettuati nelle ultime settimane nei confronti di pescherie e ristoranti relativamente alla tracciabilità ed allo stato di conservazione del prodotto ittico venduto. A fronte delle numerose ispezioni sono stati elevati due verbali da 1500,00 Euro ciascuno per assenza di corretta etichettatura del prodotto. Il totale dei verbali ad oggi elevati è di 26816,47 Euro. Fondamentale risulta, al contempo, l’attività di soccorso in mare messa in atto dal personale impiegato a bordo dei battelli pneumatici. Tra l’ultima decade di giugno ed il mese di luglio sono state numerose le richieste di intervento pervenute alla Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Portoferraio e che hanno visto impegnato il personale dislocato sulle tre postazioni ed i mezzi SAR. Da menzionare sicuramente due incagli, il primo verificatosi in data 02 luglio nella secca di Capo Bianco che ha visto il personale del battello dislocato a Portoferraio, congiuntamente alla motovedetta CP 805, giungere in soccorso dei tre diportisti a bordo dell’unità prima che venissero a mancare le condizioni di sicurezza a bordo. Nel secondo caso, in data 26 luglio in località Capo di Fonza, la collisione di una unità da diporto con una secca presente in zona aveva prodotto una falla a prua dell’imbarcazione compromettendone la possibilità di proseguire la navigazione. L’intervento congiunto del battello dislocato presso Marina di Campo e della motovedetta di Portoferraio permetteva di mettere in sicurezza i 2 diportisti a bordo e di trasportare l’imbarcazione presso il più vicino punto di alaggio a Marina di Campo. Va menzionato inoltre il soccorso, ad opera del personale a bordo del battello dislocato presso Cavo che, in data 13 luglio interveniva in aiuto del conduttore di un catamarano scuffiato a causa delle avverse condizioni meteorologiche in zona Cala Mandriola. I militari provvedevano al recupero del naufrago ed aiutavano quest’ultimo a riportare l’unità nell’assetto ottimale. Non da ultimo va citato l’intervento, durante la notte tra il 14 ed il 15 luglio, della motovedetta SAR per mettere in salvo 2 diportisti e domare l’incendio divampato accidentalmente a bordo della loro imbarcazione da diporto nel porto di Porto Azzurro. Infine, a corollario di questo primo periodo di attività, sono state organizzate nella mattinata di martedì 2 agosto u.s. tre simulazioni, in contemporanea nelle tre località sedi di postazione “Mare Sicuro”, di soccorso a bagnate in difficoltà con l’ausilio degli assistenti bagnati e l’intervento dei volontari delle locali associazioni di pubblica assistenza. L’attività della Guardia Costiera di Portoferraio proseguirà nei prossimi giorni con la finalità di rendere più sicura ogni attività svolta sul mare e lungo le spiagge elbane, compresa l’Isola di Pianosa dove da qualche giorno si è trasferita temporaneamente la M/V CP 553 grazie alla Convenzione sottoscritta tra il Ministero dell’Ambiente – Direzione Generale per la Protezione della Natura ed il Comando Generale del Corpo. Fra le altre attività continuano i controlli e l’opera di sensibilizzazione nei confronti degli Stabilimenti Balneari e degli stessi Comuni per assicurare una corretta applicazione delle norme contenute nell’ordinanza balneare con particolare riferimento all’assistenza alla balneazione ed alla fruibilità delle strutture da parte dei diversamente abili.


capitaneria gommone

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