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Controcopertina: L'Assessore Jessika Muti denuncia il disagio della scuola elbana

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 05 agosto 2011

Jessica Muti, Assessore all'Istruzione dell'Amministrazione Comunale di Portoferraio, nella sua veste di Presidente della Conferenza per l'Istruzione dell’isola d’Elba ha inviato al Dirigente dell’Ufficio Scolastico della Provincia di Livorno Dott.ssa Elisa Amato una lettera avente per oggetto gli organici del personale dell'Isola d'Elba e la insostenibile situazione che i tagli governativi stanno causando su differenziati fronti della scuola insulare. La Muti ha partecipato il contenuto della sua missiva al Dirigente Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, agli assessori all’Istruzione della Regione Toscana e della Provincia di Livorno ed a tutti i Dirigenti Scolastici dell’isola d’Elba. eccone il testo: Organici nelle scuole dell’isola d’Elba. Spett/le Dott.ssa Elisa Amato, purtroppo negli ultimi anni la scuola elbana sta soffrendo delle gravi carenze professionali indispensabili al regolare svolgimento delle attività didattiche e amministrative, gli insegnanti sempre più spesso sono pendolari e precari, è messa in discussione la stessa continuità didattica. Nel nostro territorio gli Istituti hanno sedi plurime spesso distanti e in località diverse, i collaboratori scolastici sono insufficienti per garantire la sicurezza e la custodia delle scuole nell’arco di apertura, gli organici del personale ATA visto la situazione di particolare complessità e la loro continua diminuzione non sono in grado di garantire le ordinarie operazioni amministrative. Inoltre, da un controllo effettuato nelle disposizioni previste concernenti la definizione dei criteri e dei parametri per la determinazione degli organici del personale amministrativo tecnico ed ausiliario ( ATA) ci risulta che il ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca , dipartimento per l’Istruzione, abbia dato delle disposizioni molto chiare per i criteri di ripartizione: “tenere conto degli alunni disabili delle connotazioni ambientali e di disagio sociale dei contesti territoriali di riferimento e dei fenomeni conseguenti alla dispersione scolastica ed alle immigrazioni dei paesi extracomunitari e delle peculiarità geografiche delle piccole isole nonché delle distanze e dei collegamenti tra le istituzioni scolastiche”. I criteri di ripartizione previsti dalla normativa sono ben chiari e sicuramente prevedono per l’isola d’Elba delle deroghe alla normativa vigente, inoltre nello stesso dispositivo all’Art. 1 si prevede di aver cura di promuovere interlocuzioni e confronti da parte della Direzione regionale e provinciale scolastica con la Regione e gli Enti Locali al fine di conseguire la piena coerenza tra le esigenze di funzionamento delle istituzioni scolastiche e l’attribuzione delle risorse, questo non mi risulta che sia avvenuto, la Conferenza Zonale dell’Isola d’Elba (che vede la partecipazione di tutti i comuni elbani) è intenzionata ha promuovere un azione legale per la difesa al diritto all’istruzione del nostri studenti. Mi risulta che non siano state attivate due classi per l’ITCG Cerboni, 38 alunni con 2 alunni certificati, spero che sia una notizia senza un reale seguito, inoltre da un riscontro effettuato ci sono delle difficoltà per l’attivazione della classe III liceo Isis Foresi del carcere, vorremmo conoscere la ragione di questo e l’eventuale accorpamento della stessa per dare modo agli alunni detenuti di poter avere comunque una istruzione. Chiedo che siano garantite, in base alle leggi vigenti in materia, le deroghe per le isole minori come sedi disagiate, tutelando il diritto all’istruzione dei nostri studenti.


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