Marciana Marina: Ri-ri-sprofonda il nuovo parcheggio di San Pietro

Dopo che la Lista Civica il 28 luglio denunciò lo sprofondamento, dopo un acquazzone, della nuova fermata del bus, un misto tra torre di Pisa e le gobbe di un cammello, adiacente alla strada provinciale e al nuovo parcheggio di San Pietro, l’amministrazione è corsa al riparo pensando di cavarsela applicando altro asfalto nello sprofondamento. Naturalmente l’ennesima maldestra manovra non è riuscita e il buco è stato difeso con piastre metalliche. Ora sono apparsi nuovamente, come ai bei tempi dell’inizio di questo inverecondo pasticcio di una giunta di incompetenti, gli stalli bianchi e rossi a dividere il parcheggio pendente dalla provinciale ed è comparso anche un escavatore che ha praticato una fossa accanto a quella che dovrebbe essere l’orrenda piazza che guarnisce l’orrendo manufatto che dà il benvenuto agli ospiti marinesi all’entrata del Paese e che ricorderà ad imperitura memoria le gesta della più scombicchierata giunta che Marciana Marina abbia mai avuto. Ormai il parcheggio di San Pietro sembra la fabbrica di San Pietro, solo che questa cedevole Cappella Sistina della Giunta Ciumei è ancora bloccata per il caos amministrativo che sono riusciti a combinare e perché non si sono riusciti a prevedere le cose più banali, per esempio che l’acqua corre da monte a valle e che il terriccio caricato di un peso sprofonda. Viene solo da chiedersi: chi paga per questi lavori malfatti? Chi paga per i ritardi e le promesse mancate?

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