Come era prevedibile l'estemporanea "uscita" del ministro della Giustizia del Coverno Monti sulla riapertura del carcere a Pianosa (ed in altre isole minori ha provocato una serie di reazioni (in massima parte negative) Articolato il giudizio dei senatori PD ecodem Ferrante e Della Seta: "Riaprire le isole-carceri di Pianosa e dell’Asinara significherebbe far calare nuovamente una cortina di ferro su territori che negli ultimi anni sono stati riconvertiti e valorizzati sotto l'aspetto turistico-ambientale. Inoltre i costi di una simile operazione, tra riapertura e gestione, sono tali da renderla decisamente sconsigliabile.” Lo dichiarano i senatori del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante. “La riapertura delle "supercarceri" di Pianosa e dell´Asinara – continuano i senatori del Pd - impedirebbe di fatto tanto la tutela di aree preziose dal punto di vista ambientale quanto la loro fruibilità. Non si tratta di mettere in dubbio l’ applicazione delle norme sui detenuti in regime ristretto, e il rispetto dei diritti alla socialità, ma l’esperienza di Pianosa e dell’Asinara è stata archiviata con cognizione di causa anni fa, e non c’è nessun nuovo elemento che possa giustificare questo ritorno al passato”- concludono Della Seta e Ferrante. Taglia corto invece l'ex-ministro dell'ambiente e delle infrastrutture del PDL altero Matteoli: «Appena il ministro della Giustizia, Paola Severino, - si legge in un dispaccio ANSA - avrà tutte le informazioni necessarie, ritengo che accantonerà l'idea di riaprire il carcere a Pianosa. Le attuali condizioni della struttura di pena, i costi eccessivi per riattivarla, per raggiungerla e per gestirla sconsigliano una riapertura del carcere». Da segnalare in distonia l'accettazione entusioastica (per il terzo polo) del finiano Sen. Granata che afferma di aver da tempo sostenuto l'idea del ritorno alla funzione carceraria di alcune isole minori.
Pianosa Marchese