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Waterfront: il report di una cittadina "confusa e sconcertata"

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 14 luglio 2011

Venerdì 8 luglio, nel pieno della stagione turistica e nel pieno del pomeriggio, quando la maggior parte degli elbani sono a lavoro, alla Sala De Laugier l'Amministrazione del Comune di Portoferraio ha presentato la variante al piano urbanistico che riguarda il fronte mare e riguarderà dall'ultimo molo della Moby fino a San Giovanni. Da parte della giunta Peria, dichiarazioni di grande entusiasmo in entrata e dichiarazioni di grande soddisfazione a conclusione dell'incontro. Impressione personale? Confusione e sconcerto. Confusione rispetto alla illustrazione del progetto presentato dalla Giunta Peria: un filmato iniziale tipo pubblicità (con tanto di nave Moby in primo piano) consistente in una panoramica di Portoferraio, e a seguire una serie di diapositive (in modernese si chiamano slides), con elenchi di regole e principi che non facevi in tempo a leggere, qualche fotografia della rada di Portoferraio presa dall'alto (molto dall'alto) con rettangoli rossi e viola ed alcune disegni, o meglio dei fumetti, come li ha chiamati il Sindaco, visto che occupavano massimo 1/3 della pagina, rappresentanti il porto dell'Esaom, la zona Residence/Viale Teseo Tesei e la zona entroterra di S.Giovanni. Se è vero quello che ha proclamato il Sindaco, finalmente le troverete tutte sul sito del Comune (www.comuneportoferraio.li.it). É stata mostrata anche qualche immagine del ben conosciuto degrado in cui si trovano tante aree pubbliche e private ma nessuna immagine che desse una seppur vaga idea dell'impatto visivo delle grandi opere programmate. Nel frattempo un signore ha consegnato a tutti i presenti un questionario, con il quale si chiedeva di pronunciarsi sulla validità del progetto presentato dal Comune: se si era contrari, si doveva dire perché e cosa si proponeva in alternativa. Terminato il discorso del Sindaco, e prima degli interventi, sono state ritirate le schede, una sessantina circa. Per quanto mi riguarda, non ho scritto niente perché non mi sentivo assolutamente in grado di dire niente. Tra i presenti, i rappresentanti delle Associazioni di Categoria, gli architetti, i geometri e gli Imprenditori, gli Assessori Alessandro Mazzei, Carlo Rizzoli, Cosetta Pellegrini e gli altri membri della giunta, il sig.Mario Bolano, l'ing. Umberto Buzzoni, rappresentante legale dei cantieri ESAOM, erano senz'altro più preparati di me che non avevo studiato e certamente avranno saputo cosa rispondere. Io continuavo ad essere confusa: non ho capito quanti posti barca si daranno all'Esaom, forse perché li ho confusi con i posti di lavoro promessi (350/400). Non ho capito se l'Hotel vista mare nella zona cantieri Esaom si farà o non si farà. Non ho capito dove troveranno lo spazio per il secondo porto turistico, tra le Terme, l'Airone e San Giovanni perché il Sindaco ha detto solo che “verrà spostato più a sinistra”. Non ho capito se davanti a San Giovanni si farà o non si farà il dragaggio, cioè lo scavo del fondo del mare e se si farà o meno la diga di fronte al panorama di Portoferraio, né quanto sarà alta né quante e quali imbarcazioni dovrà proteggere. Ma, come ho detto nel mio intervento, è già un po' che l'Arch. Mauro Parigi, dell'Ufficio Tecnico del Comune, mi dice che faccio domande stupide e quindi non ho provato neanche a copiare e alla fine non ho consegnato il compito. Il Sindaco però è stato gentilissimo perché ha detto che, per tutti i ripetenti come me, ci saranno gli esami di riparazione a settembre, quando il cittadino potrà rendersi conto di che si tratta, potendo vedere finalmente le simulazioni delle opere inserite nel contesto paesaggistico(in modernese si dice rendering), che verranno realizzate dai cosiddetti “soggetti attuatori” e cioè i privati imprenditori interessati ad appaltare le opere da costruire, e così potrà presentare tutte le osservazioni e le contestazioni che vuole.. Chiaramente deve prima conoscere il piano nei dettagli ed avrà quindi bisogno di un tecnico e poi, se per caso l'Amministrazione non è d'accordo, dovrà pagarsi un avvocato per fare ricorso. Altrimenti, e sia ben chiaro per tutti, CHI TACE ACCONSENTE. Dopo gli interventi, il Sindaco ha corretto i compiti ed ha letto i risultati, che invierà al garante: 45 più o meno favorevoli, uno o due contrari, per quello che ricordo. Grande risultato, con buona pace della tanto conclamata PARTECIPAZIONE.


Water Front Portoferraio

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