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A Nisporto nel Comune di Rio Elba una Chiesa dedicata a Maria Ausiliatrice

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 03 luglio 2011

Sabato 9 luglio, alle ore 11.00 , Sua Ecc.za Monsignor Carlo Ciattini, Vescovo di Massa M.ma-Piombino,consacrerà a Nisporto, una località balneare nel territorio del Comune di Rio nell’ Elba, una piccola chiesa dedicata a Maria Ausiliatrice. L’idea risale a circa 25 anni fa, quando Angelo Mancusi, chiese all’ing. Franco Zampini un progetto per costruire una cappella di cui si sentiva la necessità, specialmente durante il periodo estivo. L’ing.Zampini accolse volentieri la richiesta e ideò un progetto di chiesa a forma di vela: decisamente avveniristico per l’epoca, ma certamente significativo per il luogo e forse anche per lo spirito libero dell’ingegnere che nella vela e in ciò che evoca, identificava le sue aspirazioni. Era allora parroco di Rio Elba Don Sandro Messina,a cui piacque tanto l’idea, da pensare subito a chi dedicare la chiesa, e, da ex allievo salesiano, la volle dedicare a Maria Ausiliatrice, alla Madonna che aiuta i cristiani in ogni loro difficoltà. E le difficoltà ci sono state anche per la piccola chiesa, come lo smarrimento del progetto iniziale e il reperimento del terreno edificabile. Al primo problema ha provveduto, nel 2006, lo Studio Mediapolis di Torino, con l’arch. Sergio Porcellini, mentre per il terreno, l’allora Sindaco di Rio Elba , Catalina Schezzini,ha messo a disposizione un’area che il comune aveva avuto in permuta a saldo di oneri di urbanizzazione. La Famiglia Zampini , con il geometra Ferruccio, fratello dello scomparso ingegnere, ha continuato a sostenere in ogni forma questo progetto, finanziandone la realizzazione e seguendone costantemente i lavori. Il 21 dicembre 2009, infatti, alla presenza di Monsignor Giovanni Santucci,Vescovo diocesano, di don Leonardo Biancalani, Parroco di Rio Elba e del Sindaco Danilo Alessi, è stata posata la prima pietra. L’impresa edile di Salvatore Sirna,la Teknottanta di Figline Valdarno, i numerosi tecnici che hanno prestato la loro opera, anche gratuitamente, la costanza e la determinazione degli uomini di buona volontà, hanno fatto sì che dopo tanto tempo, quel sogno diventasse realtà: un sogno di circa 60 metri quadrati, con un porticato, per almeno 50 posti a sedere.


chiesa nisporto

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