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IdV: Banchine a rischio (di invasione)

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 21 giugno 2011

Da quando sono state aperte le buste contenenti le offerte per l’acquisizione di Toremar il caos regna sovrano. Società prima escluse e poi dichiarate vincenti, società dichiarate vincenti che poi vengono escluse e si rivolgono al T.A.R. Un assessore che mostra la propria incompetenza e ha perso completamente il controllo della situazione. Toremar è una società che nel pieno della propria attività, naviga a vista senza una rotta precisa, almeno in apparenza. A completare l’opera è sopraggiunto il danno al motore dell’Oglasa. L’amministratore Angelo Roma ha dichiarato alla stampa che non vi sono traghetti idonei e disponibili visto il periodo dell’anno e quindi ha ottenuto il via libera dall’assessore per i fine settimana a trattare con le concorrenti Blu Navy e Moby, per il trasporto dei propri esuberi, circa 900 auto e 2.500 passeggeri. Crediamo che sia una cosa strana. Ovviamente nel fine settimana anche Blu Navy e Moby sono piene e non possono certo assorbire il traffico Toremar. Blu Navy poi ha una sola nave che non basta neppure a lei. Quindi: abbiamo provato a fingerci armatori bisognosi di un traghetto con le caratteristiche dell’Oglasa e nel nostro piccolo siamo riusciti a scovarne una nave in Sardegna lunga 76 Mt. Trasporta 140 auto 600 passeggeri: più che indicata al bisogno di sostituire l’Oglasa. Ci chiediamo: Noi siamo riusciti a trovare una nave in due ore, perché non vi è riuscita Toremar in un mese? Ma la Regione e Toremar hanno veramente la volontà di risolvere il problema? Se Blu Navy e Moby sono già piene quando possono assorbire il traffico Toremar dell’Oglasa? Stanno forse pensando a corse straordinarie serali? Si verificheranno problemi di ordine pubblico? Un piccolo assaggio si è visto lo scorso sabato con due auto di turisti esasperati che hanno bloccato la partenza del traghetto Giovanni Bellini per Rio Marina. Crediamo che sia da irresponsabili aver scelto di non noleggiare un traghetto per sostituire l’Oglasa. E il prossimo fine settimana, se le cose restano così, vi saranno grossi problemi di ordine pubblico sulle banchine di Piombino e dell’isola d’Elba. Che a nessuno venga in mente di sfruttare questa situazione per forzare la mano e aggiudicare la società Toremar a chi non ha ancora il diritto di riceverla. Bisogna attendere ancora il parere del T.A.R. e del garante per la concorrenza. Che la regione abbia deciso di non tutelare la mobilità dei cittadini dell’Arcipelago è evidente; che si arrivi a trascurare il rischio di gravi problemi di ordine pubblico, e il danno di immagine all’Elba e alla Regione che deriverà dal lasciare per una giornata in banchina sotto il sole 900 auto e 2.500 passeggeri è incredibile. La Regione e la sua controllata Toremar sono ancora in tempo per noleggiare una nave (quella in Sardegna è pronta a muovere) siamo certi che anche loro conoscono nome società e armatore, se nei prossimi fine settimana si dovessero sviluppare dei disordini sulle banchine, tutti sappiamo di chi sarà la totale responsabilità, assessore Luca Ceccobao ordini al comandante Angelo Roma di avviare subito l’iter per il noleggio nave e metta in linea il traghetto già da venerdì 24 Giugno.


Oglasa in uscita torre passanante toremar

Oglasa in uscita torre passanante toremar