Questa mattina abbiamo casualmente incrociato un conoscente che in merito a quel monumento all’imbecillità che sono le antenne telefoniche piazzate a deturpare vari scorci del nostro paese, ha fatto un’osservazione acuta: “E’ inutile incazzarsi più di tanto perché vedi, il problema è che a questi quelle porcherie posticce che mettono per mascherare le antenne, le aste da bandiere al Puntale, il pino finto che volevano mettere all’Enfola, gli piacciono, anzi, le considerano dei simboli di modernità!” Abbiamo risolto che aveva ragione ma ci siamo ancor più preoccupati pensando a cosa ci potrebbe capitare d’ora innanzi, vista la caratura di chi è al volante, potremmo vedere spuntare sul territorio ad esempio delle opere pop e classiche, come: un gigantesco sfilatino con promozione vicesigariana sulla piana dell’Orti, una statua della libertà di New York in plastica scala 1/8 sopra la torre di Passanante, quattro minuscole torri Eifel di alluminio anodizzato agli angoli del campo sportivo, un viscido polipone de medici sormontato da magnolie in similsughero che abbranca Forte Stella, una riproduzione dei Bronzi di Riace in peluche svettante sul bastione del Cornacchino, e il grattacielo del porto così “nature” (impossibile peggiorarlo) tutti provvisti di impianto trasmittente a microonde che si spanderanno per l’aere finchè non saranno acconciamente arrostiti il cuore, il cervello e soprattutto le palle (fisiche o metaforiche) dei portoferraiesi. A proposito, una delle numerose spie che abbiamo in Comune ci ha riferito che Giovanni Betoniera Ageno ha affermato, quasi con orgoglio che lui no..Ebareport non lo legge. Se fosse vero ci dispiacerebbe per lui, così si priverebbe della lettura di un buon giornale. Ma ci dispiacerebbe anche per noi sono già così pochi i maggiorenti portoferraiesi in grado di leggere senza compitare e senza seguire col dito frasi più strutturate di quelle costituite da soggetto, predicato verbale e complemento oggetto (es. io ho rubato la marmellata), che dovremmo registrare una variazione statistica del nostro target di forte intensità.