Le ferree regole del mercato longonese
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 10 giugno 2011
Ciao carissimi di Elbareport,vi scrivo perchè so che date voce anche a quelli che contano davvero poco! Io sarei una di quelli insieme a coloro che lavorano come artigiani ai mercati serali,tanto carini per i turisti, meno per chi li deve fare!Ringraziando comunque le amministrazioni comunali che ci concedono di lavorare, ovviamente sottostando alle regole che ci impongono, e questa volta le regole sono divenute assai severe per quanto riguarda il mercato di PortoAzzurro. Premettiamo che è l'unico comune che ha mantenuto lo stesso numero di banchi, al contrario di altre amministrazioni che hanno drasticamente dimezzato i loro mercati, e inoltre esiste una severa graduatoria per la scelta dei posti, che da una parte ci garantisce, stando alle regole, una continuità del lavoro da un anno all'altro, sì ma a quali condizioni? Il gioco si sta facendo sempre più difficile e più che artigiani mi sembra che siamo maratoneti in una gara di resistenza! Infatti nel primo mese di lavoro-1-25 giugno, non ci è concessa una assenza neanche giustificata da un certificato medico! Pena la retrocessione nella graduatoria all'ultimo posto! Che significa lavorare là dove il passeggio comincia tra un mese, cioè sul porto. Ora non è per fare le solite polemiche, era solo per comunicare a qualcuno questa assoluta mancanza di rispetto verso chi lavora... Ma allora i diritti dei lavoratori?! Già dimenticavo il fatto di aver scelto un lavoro "libero", nel nostro paese si identifica con il non avere nessun diritto! Grazie per aver ascoltato il mio sfogo. Lettera firmata Ringraziamo per gli apprezzamenti (la funzione di dare voce a chi ne ha poca ci piace assai) e giriamo "per competenza" la segnalatione alla giunta ed alla opposizione di Porto Azzurro.
porto azzurro panorama da mare