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Controcopertina: Lettera spedita a Bruno Paternò dall'Autorità Portuale

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 06 giugno 2003

Carissimo Paternò, la questione da Lei trattata nella “lettera non spedita al Comandante Tabani” riguarda un aspetto di cui assieme abbiamo più volte discusso e sul quale ci siamo dichiarati d’accordo: l’installazione di un cartello elettronico sia all’ingresso dell’area portuale di Piombino, sia all’interno della stazione marittima con la messa in opera di monitors. D’altra parte non occorre molta fantasia nel comprendere l’utilità di tali segnalatori peraltro presenti in tutte le stazioni ferroviarie e negli aeroporti; segnalatori indicanti l’orario di partenza, il tipo di vettore, il molo d’imbarco. Più difficile la segnalazione della disponibilità dei posti; dal momento che la stessa disponibilità cambia in tempo reale, e più ancora sulla indicazione delle tariffe che non trova analogia negli aeroporti e nelle stazioni ferroviarie. Le difficoltà che l’Autorità Portuale ha incontrato riguardano essenzialmente il diniego espresso per iscritto dalla Società Moby a provvedere alla digitazione dei dati da parte degli addetti alla biglietteria, evidenziando che tale operazione non poteva essere eseguita se non con l’incremento del personale. Diversa la posizione To.re.mar che ha dato la propria disponibilità per una collaborazione totale per la messa in opera del progetto. Come è facile riscontrare comportamenti diametralmente opposti delle due società di navigazione. L’Autorità Portuale ritiene di aver fatto il possibile per arrivare a soluzione impegnandosi anche sul piano finanziario. Infatti l’acquisto e l’installazione degli apparati sarebbe stato a totale carico dell’Autorità Portuale. Non ho altro da aggiungere se non il mio personale rammarico per non aver ottenuto i comuni risultati sperati. Molto cordialmente


Piombino Porto

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