Sulle strutture scolastiche e la formazione
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : lunedì, 13 ottobre 2003
L’incontro fra gli assessori provinciali Roncaglia e Nanni rispettivamente alla Pubblica Istruzione e alla Formazione con i dirigenti scolastici elbani e gli amministratori dei comuni isolani ( pochi a dire il vero) e rappresentanti di varie associazioni, ha evidenziato la situazione delle strutture scolastiche nel complesso sufficiente. L’assessore Nurra del Comune di Portoferraio ha criticato l’operato del responsabile del Demanio dello Stato di Livorno ,che con il frazionamento messo in atto al complesso della ex scuola di finanza , ha impedito di fatto il trasferimento del Liceo Foresi e l’attuazione di un progetto più ampio che poteva vedere tale struttura sede di facoltà universitarie e ospitare atenei stranieri che avrebbero potuto effettuare stages nella nostra isola. La richiesta di spostamento del Foresi era stata fatta da lungo tempo proprio dalla Provincia. Purtroppo la struttura del Liceo Foresi al Grigolo pur se riadattata dal punto di vista della sicurezza resta pur un vecchio edificio insufficiente per la mancanza di una palestra e per il rapporto spazio-allievo nelle classi, al di sotto della media dettata dalle norme. Anche l’IPSIA a Concia di Terra è privo da sempre di una palestra e l’ITC usa il Palazzetto del Comune. Se non otterrà l’uiltima parte della Finanza ( ancora disponibile ma sembra già promessa al Parco) la Provincia dovrà nel futuro programmare la costruzione di una struttura che contenga il Liceo. Una struttura moderna che soddisfi le esigenze di una scuola superiore dove oltre alle classi ampie, sono necessari ambienti alternativi , confortevoli e tecnologicamente avanzati. Si è parlato anche di Educazione degli Adulti e la funzione indispensabile dei Comitati Locali vero collante fra le esigenze del territorio e le agenzie che realizzano i numerosi e frequentati corsi dedicati agli adulti. L’ultimo argomento ha riguardato l’Università a distanza e la necessità di far frequentare facoltà di atenei continentali attraverso lezioni “on line” agli studenti delle piccole isole che potranno così colmare il “gap”rispetto a chi gli atenei li ha vicini a casa o comunque facilmente raggiungibile. La Provincia i Comuni elbani e i Comitati Locali per l’Educazione degli adulti stanno lavorando insieme in questa direzione.
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