L'attività di vigilanza svolta dalle guardie volontarie del WWF ha portato a denunciare nel corso dell'ultimo anno una serie di illeciti ambientali su tutto il territorio dell'Elba. Gli illeciti hanno riguardato vari settori, dal maltrattamento degli animali all'abbandono dei rifiuti, fenomeno in crescita costante, alla violazione delle norme sulle aree protette. Tra i casi più rilevanti, si è registrata una denuncia per movimenti terra non autorizzati nella vicinanza di un fosso a vincolo idrogeologico, reti da pesca utilizzate ai limiti dell'area marina di protezione biologica nel Comune di Portoferraio, una denuncia per maltrattamento di animali, oltre a varie segnalazioni inerenti all'abbandono di rifiuti. Le violazioni amministrative contestate ai trasgressori in materia ambientale, aree protette ed a protezione degli animali hanno comportato ammende per circa 1.500,00 euro. A queste attività di prevenzione e denuncia di reati ambientali si sono aggiunte quelle di soccorso e recupero fauna. Sei sono state le specie protette soccorse in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato e la Polizia Provinciale, tra queste un meraviglioso esemplare di barbagianni, un gheppio ed un piccolo di pipistrello rinvenuti feriti e poi inviati per le cure al Centro Recupero Fauna di Livorno. Il WWF desidera esprimere un particolare ringraziamento a tutte le Forze dell'Ordine che hanno coadiuvato e fornito il loro prezioso supporto ai volontari dell'Associazione impegnati in questi difficili compiti di vigilanza e prevenzione dei reati ambientali. L'Associazione ricorda a chiunque volesse segnalare un presunto illecito, che è stato attivato un apposito indirizzo mail guardiewwftoscana@gmail.com attarverso il quale verranno inviate le richieste di intervento ai i volontari WWF presenti sul territorio per le verifiche necessarie.
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