Anche questa mattina di rincorsa, in ritardo, forse un po' meno di ieri, ma ancora in ritardo, con un giornale zeppo di notizie importanti, e con qualcosa purtroppo lasciato a terra per problemi di tempo, e con inghippi tecnici ancora da risolvere (abbiamo una rogna sul fronte delle vignette anzi un rompicapo per non citare altre rotture, che ci ha messo fuorigioco i vignettisti). Ma tra sonno perso fatica e moccoli (beh siamo politicamente corretti, diciamo improperi) questo giornale "artigianale", povero, volontario, senza padroni né padrini (e sensa servi padroni non ce n'è come ci ricorda Totaro), continua ad uscire, macina, segna ad agosto il suo secondo miglior risultato quanto a visite mensili nei suoi 47 mesi di vita (restando solo sotto il giugno 2004 quando a Portoferraio ed all'Elba successe molto di più che l'ira di Dio) ma avvicinandosi a quella soglia delle 100.000 unità che nessuno ipotizzava o si sognava. Oggi poi (leggendo lo "score" delle statistiche per sigle nazionali dei visitatori e chiedendoci chi cazzo ci legga così frequentemente dal Marocco ed episodicamente dalle Isole Tonga) annunciamo pure un'altra novità: è al battesimo del fuoco un altro pezzo di Elbareport: Dorina Scappini. Diventerà, siamo sicuri, un pezzo di pregio. Auguri Dorina
Elbareport schermo