Francesco Forgione, giornalista, studioso, già parlamentare ed attualmente docente universitario, ha presentato all'Elba la sua opera più recente, il libro: "MAFIA EXPORT". E' un racconto avvincente, una descrizione completa ed esauriente delle attività, della dislocazione e delle ramificazioni in tutto il mondo delle organizzazioni mafiose; vi si trova anche la più recente storia dei rapporti tra la criminalità organizzata e la politica, descritta non per supposizioni od indizi, ma basandosi sui fatti reali e documentati, sui rapporti investigativi e sulle intercettazioni. Si tratta di informazioni acquisite con un lavoro di ricerca durato anni, culminato con il periodo in cui (durante il governo Prodi) Forgione ha ricoperto il ruolo di Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia. Il primo incontro, organizzato dall'Assessorato all'Istruzione del Comune di Portoferraio e dal corpo insegnante dell'ITC Cerboni, si è tenuto nella mattinata di Sabato 5 Marzo. 120 studenti hanno ascoltato per quasi due ore, in un silenzio assoluto, carico di interesse ed attenzione, la lezione di Forgione a proposito di una realtà probabilmente a loro sconosciuta, inaspettata e sconvolgente. Perchè di mafia non si parla mai abbastanza. La replica pomeridiana, rivolta alla cittadinanza e promossa dal Circolo SEL dell'Isola d'Elba, si è svolta nell'aula consigliare del Comune di Portoferraio. Una platea attenta ed interessata è stata catturata dal racconto dell'autore, un comunicatore di grande intensità, dall'eloquio per nulla formale ma diretto e penetrante. Chi ha avuto la fortuna di ascoltarlo ha ricevuto informazioni di prima mano sulla pericolosità ed estensione delle attività mafiose e sugli intrecci con la politica, è stato posto davanti a fatti che sarebbero incredibili se non fossero, come sono, pienamente documentati. Verità dirompenti, una realtà che supera l'immaginazione. La situazione attuale appare davvero problematica, ma non per questo ci si deve arrendere. Per estirpare il fenomeno mafioso è necessario prosciugare il mare in cui esso si alimenta, quello della corruzione della politica, delle regole adattate agli interessi dei potenti, del disinteresse del cittadino verso i problemi collettivi, della difficoltà nel trovare l'informazione non manipolata in un sistema informativo guidato da un solo manovratore. Un richiamo quindi alla capacità di informarsi e di indignarsi, un appello al senso civico ed all'impegno, in campo politico e sociale, per combattere uno dei grandi mali del nostro tempo; questo è l'invito di Francesco Forgione, che sentiamo di poter far nostro e di riproporre a tutta la cittadinanza.
Francesco forgione