Una storia orrenda ha segnato la serata portoferraiese di Martedì 16 dicembre ed ha avuto protagonista V.G. un trentaseienne da molti anni residente all'Elba che per togliersi la vita ha scelto una via agghiacciante. Da una prima ricostruzione dei fatti emergerebbe che l'uomo che sembra abbia avuto una vita piuttosto tormentata, poco prima delle ore 20 abbia chiamato nella sua abitazione un veterinario dicendogli che il suo cane stava molto male ed andava soppresso. Pare che una volta che il veterinario ha raggiunto la casa del V.G., posta in località S.Rocco, questi puntandogli un coltello alla gola si sia fatto consegnare la fiale della sostanza letale e se la sia iniettata, sdraiandosi poi sul letto ed attendendo la morte. A nulla è valso il disperato tentativo di salvarlo condotto dal medico di guardia e dai volontari della Pubblica Assistenza del S.S. Sacramento allertati dal 118, quando i soccorritori hanno raggiunto l'abitazione sembra che nell'uomo si riscostrasse ancora una debole attività cardiaca che però è subito cessata e non è ripresa nonostante i ripetuti tentativi di rianimarlo mentre il suicida veniva trasportato in autoambulanza a vicino ospedale di Portoferraio dove, giunto al Pronto Soccorso se ne è potuto solo constatatare il decesso. Mentre andiamo in rete con questo aggiornamento nella casa del V.G. I Carabinieri della Compagnia Elbana stanno procedendo alla effettuazione degli opportuni rilievi.