A Sciambere dei Carabinieri e del Plasil
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 25 febbraio 2011
Illustre Direttore, non c'è limite alla fantasia! Una volta di più se era necessario, il nostro Conducator si misura coi comunistacci ingannatori del popolo, nonchè forcaioli e cattivi, che lo accusano continuamente e ingiustamente delle peggiori nefandezze alle quali, ovviamente, nessuno crede, dimostrando loro di avere una mente fertile ed elastica, che supera ogni limite di fantasia e aspira alle massime vette dell'utopia sognatoria (immaginatevi – anzi non ce n'è bisogno - quali progetti di governo può concepire un uomo così!). Non so se vi ricordate gli slogan di qualche campagna elettorale fa, tipo “Un presidente Operaio”, che portarono ad una fioritura di cazzeggi sul tema: alcuni siti internet si scatenarono e riempirono le loro pagine web di miniature con pseudo-manifesti elettorali con tutte le professioni possibili e immaginabili accostate alla faccia di Lui, l'innominabile: ora coll'elmetto giallo da operaio, ora col cappello rosso da capostazione, ora con la tiara, ora con gli accessori ed i gadget più disparati e impensabili... Sembrava fosse un episodio di un passato più vivace, quando il Nostro, più giovane e ancora non bisognoso di trapianti tricologici, ci deliziava con i vari ruoli che diceva di aver svolto nella sua vita o che almeno avrebbe voluto. Credevate che la storia fosse finita? Nemmeno per sogno!!! Eccola che puntuale continua a stupirci (anzi no) : per chi se la fosse persa, l'ultima uscita del Presidentissimo discetta sul suo sogno giovanile di fare il Carabiniere, in attesa della prossima professione: Si invita il gentile pubblico a fare le sue previsioni.... Sempre suo Lo sconosciuto signore (sul susino...) Ps: si allega immagine dimostrativa... Veda Caro Poiché pare perfino irriverentemente ridicolo, in queste ore, mentre si consuma una tragedia gigantesca a tre passi dalle nostre case, occuparsi della ultima penosa captaptio benevolentiae carabiniera di quel malefico senescente arrapato che lei stigmatizza, così come dedicare altra attenzione a quel suo dibattersi per eludere la legge insieme al granitico stuolo dei suoi dipendenti, cerchiamo di evadere questa pratica il più velocemente possibile. Aggiungiamo solo che c'è venuto da pensare ai quattro soldi che lo Stato corrisponde ai suoi servitori più affidabili, a quelli che piova o tiri vento debbono esserci, ad occuparsi di ogni tipo di rogna, ed a quelli, che gravando sulle nostre tasche, che vengono munificamente elargiti alla banda dei servitori per le alte funzioni a cui attendono. Ormai per contrastare questo andazzo c'è solo la via farmacologica, contro questi l'unica cosa che si può fare è imbottirsi di Plasil, prodotto sperimentato ed efficace per attenuare la nausea ed i conati...
presidente carabiniere