Torna indietro

Espulso due anni fa dall'Italia viene trovato ed arrestato dai Carabinieri elbani

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 09 febbraio 2011

I carabinieri della Radiomobile della Compagnia di Portoferraio, nel corso di un mirato servizio finalizzato a contrastare il fenomeno dell’immigrazione clandestina, hanno tratto in arresto un 23 enne cittadino tunisino, senza fissa dimora e sprovvisto di documenti di identificazione, per aver violato un decreto di espulsione dal territorio nazionale del 2008, eseguito addirittura con accompagnamento coattivo alla frontiera e ordinato, all’epoca, dal Questore di Caltanissetta. Nella giornata di lunedì 7, l’Arma elbana ha dedicato parte dei propri servizi al controllo della regolarità della permanenza sul territorio nazionale di alcuni stranieri. Nella rete dei controlli sono incappati due tunisini che proprio in regola non erano. Uno dei due, in particolare, una volta terminati gli accertamenti sulla sua identità, è risultato noto alle Forze di polizia per alcuni reati commessi negli anni precedenti ed altrettanti alias utilizzati per eludere i controlli. Ciò ha ovviamente suscitato lo spirito investigativo dei militari e quella tipica tendenza di chi indaga a vederci chiaro. Così, scavando nel recente passato di tutti quei nominativi e incrociando sapientemente informazioni, note e date è saltato fuori che il giovane dai tanti nomi aveva fatto un nuovo ingresso in Italia, dopo esserne stato espulso circa due anni fa. Per il ragazzo è scattato, così, l’arresto e il giovane tunisino, al termine delle formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Livorno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Nel medesimo contesto, sono stati controllati altri cittadini extracomunitari e per uno di essi (un altro giovane tunisino) è stato emesso un provvedimento di espulsione in base al quale il Questore di Livorno gli ha intimato di lasciare il nostro paese entro i prossimi cinque giorni. Continua così l’ininterrotta attività preventiva e repressiva della locale Compagnia Carabinieri nel contrasto del fenomeno dell’immigrazione clandestina, inquadrato dai militari come uno dei principali obiettivi da perseguire per salvaguardare la sicurezza e la tranquillità dei cittadini che dimorano stabilmente sull’isola. Il fenomeno, infatti, va combattuto fortemente anche perché, a volte, non è che lo scontato contenitore di altre situazioni criminali.


Carabinieri porto

Carabinieri porto