Risposta salomonica (pubblicata nella sezione Approfondimento NDR) in allegato), che rivela saggezza ed equilibrio di giudizio, quella del Professor Massimo Merisi alle osservazioni di Legambiente sul procedimento di Valutazione ambientale strategica per la variante portuale al Piano strutturale di Portoferraio. Premette che non ha alcuna competenza consultiva, né di merito né procedimentale, in riferimento alla fattispecie in oggetto e che comunque risponde alle richieste di informazioni di Legambiente. Per la questione giuridica il garante riferisce che gli atti comunali attestano l’avvenuto rispetto della normativa regionale. Per quanto riguarda la questione della informazione e della partecipazione riferisce che, sulla base del rapporto del Garante comunale per la comunicazione, risulta che gli adempimenti formali risultano soddisfatti. Tuttavia conferma i giudizi negativi, già espressi da Legambiente, sulla disponibilità della documentazione sul sito web. “In ogni caso ciò che appare carente è la sostanziale assenza di iniziative che configurino una discussione pubblica sulle questioni di merito secondo gli intenti e lo spirito della legislazione regionale. Il che in nulla incide, di per sé, sulla legittimità degli atti. Ma molto significa ai fini della loro “legittimazione sostanziale”.: …che è categoria che non attiene al diritto e alla regolarità dei procedimenti ma alla qualità - intrinsecamente opinabile ma non esauribile nelle risultanze elettorali - del pubblico amministrare.” Giudizio molto severo sull’operato del Comune di Portoferraio che non potrà più evitare la discussione pubblica sulla questione di merito. Un avvertimento anche per altri Comuni, come per ultimi Marciana Marina e Rio Marina, che hanno utilizzato lo stesso tipo di “coinvolgimento formale” ma non sostanziale dei cittadini e delle associazioni.
Goletta Verde NO Water Front