Secondo appuntamento in cartellone per la rassegna LE DOMENICHE A TEATRO dedicata ai piccoli spettatori elbani. Domenica 6 febbraio alle ore 16.00 sarà di scena BALOCCO, cavallo di battaglia di Giorgio Rossi, ispirato ad un quadro di Munch, ai testi di Isadora Duncan e Ungaretti, alla musica di Ravel e alla voce di Totò. Nel bellissimo assolo egli esprime la sua poetica come artista. Balocco è un collage di sentimenti, sensazioni, humor. E' un flusso di coscienza mediterraneo, in cui Totò e il cinema neorealistico può trovare lo spazio per un'ironia malinconica, sempre pronta a trasformarsi in una buona risata provocata dalla canzone "Profumi e Balocchi". Giorgio Rossi, danzatore, co-fondatore di Sosta Palmizi, una tra le più longeve compagnie di sperimentazione in Italia, crea e porta in scena affascinanti spettacoli per ragazzi. Egli cerca di sollecitare la memoria uditiva, olfattiva, visiva dei ragazzi, li interroga sul ricordo dei sapori, sui loro primissimi ricordi. Fa loro domande più che affermare, poi li invita all’ascolto. Crede che la cosa più importante da insegnare ai bambini e ragazzi che abitano le città di oggi, spesso senza spazi e tempi per imparare a muoversi, sia la capacità di improvvisare nell’ascolto profondo di quel che sta attorno. La mimesi è uno strumento importante nel suo modo di insegnare, ma quando invita un ragazzo a farsi foglia, fiume o farfalla, lo invita a confrontarsi con il suo ricordo, a riprodurre energia e ritmo sentiti nel contatto con quel che sta cercando di imitare. Un uomo solo entra in scena, si siede in fondo, lo sguardo perso nel vuoto, curioso e sognante, incantato dai suoi stessi ricordi. È un bambino e un clown. È l’infanzia il suo momento, il suo ricordo d’amore, le donne della sua vita, sua madre. Sulla scena quest’uomo si evolve, diventa animale libero e vola sulle parole di Isadora Duncan. L’infanzia suo momento meraviglioso, ricordi di colori, profumi e balocchi… Come esprimi la “meraviglia” del fanciullo? Come esprimi la danza del fanciullo meravigliato? La sua anima «si fa senza più peso» e il corpo esplora lo spazio, leggero salta e gioisce divertito dalle note di M. Ravel. Ad un tratto il pubblico sospeso vede solo le mani: le mani di un clown che non si mostra tale, mani nude che fuggono l’aria o che la attraversano, una magia, un incantesimo, un gioco di ombre e solletico… le dita fanno il solletico alla luce che taglia la scena. Il movimento parla di un uomo-fanciullo che gioca sulla scena con il suo pianoforte invisibile. Età consigliata: dai 6 anni. Prezzi Biglietti: Ridotto € 3,00 fino ai 14 anni, Intero € 5,00 per gli adulti. Prevendita i biglietti presso la sede della Cosimo de’ Medici Calata Mazzini 37 : sabato 22 gennaio dalle ore 9.00 alle 14.00 . Apertura biglietteria Teatro il giorno dello spettacolo ore 15.00. INFO 0565 944024
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