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A sciambere dei modi di essere cretini

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 08 dicembre 2010

Ci sono molti modi per dimostrarsi razzista e cretino e le cronache del profondo nord ci forniscono quotidiani esempi. Sparisce una ragazzina ed un (fino a prova contraria) povero cristo che ha la colpa di essere marocchino finisce nel mirino degli investigatori e nei guai perchè un traduttore ciuco capisce fischi per fiaschi; si scatenano i giustizieri del fine settimana, il razzista di turno dispiega davanti alla telecamera un manifesto scritto a mano un "tazebao padano" sul quale ha scritto "Occhio per Occhio Dente per Dente" poi lo gira: sul rovescio la lugubre immagine del bersaglio a cui sparare e c'è anche un cadente cretino con col colbacco che esplicita impudente quel messaggio di odio: "Ammazzate i marocchini" dice papale papale. Ma qualche giorno prima quando gli avvoltoi delle cronache e dei talk show non avevano ancora scoperto Brembate, ed erano impegnati nel morboso esercizio del rimestamento della merda di Avetrana, succede di peggio. Accade infatti che un eletto dal popolo (manco a dirlo legaiolo) protesti: "Basta dare soldi per la maratona (di Padova) tanto la vincono solo dei negri in mutande ..." Come, vi chiederete, è peggio il semplice disprezzo per il "negro in mutande" che istigare alla violenza addirittura all'omicidio razziale? Sì, dei due episodi il più preoccupante è il secondo perchè la stupidità ed il razzismo palesati nell'esercizio di una carica pubblica non hanno attenuanti, non possono essere perdonati, né liquidati facendo le spallucce. Da ragazzi come tanti altri scrivevamo "l'immaginazione al potere" siamo al rovescio, siamo ai disvalori, all'arroganza, all'ignoranza, alla volgarità, alla demenza razzista al potere.


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