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IdV - SEL - Rifondazione: Lettera aperta (unitaria) sui casi elbani alla Regione Sinistre dell'Isola che tentano la costruzione di una nuova unità sui reali bisogni

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 16 novembre 2010

IdV - SEL - Rifondazione: LETTERA APERTA ALLA GIUNTA REGIONALE TOSCANA (NDR: Il testo integrale del documeno è consultabile sul sito di SEL Elba www.graziamazzei.it) I Cittadini di un'isola Le priorità che poniamo oggi all'attenzione della Giunta regionale – Sanità, Trasporti, Scuola e formazione, politica dei rifiuti e assetto istituzionale- sono quelle che a nostro parere, tra le altre che avremmo potuto scegliere, segnano una linea discriminante riguardo al rafforzamento del diritto di cittadinanza delle popolazioni elbane e dell'Arcipelago. Proprio su questi convincimenti l'IdV, Sel e Rifondazione Comunista hanno creduto che fosse opportuno far sentire la propria voce in maniera condivisa. Una scelta importante dalla quale vogliamo parta un messaggio sì di chiaro appoggio alla Giunta, ma anche di richiamo, sui temi proposti, ad una maggiore coerenza con il programma di governo e, ci sia permesso, di forte revisione di alcune scelte già intraprese su alcuni settori, trasporti e sanità in primis. LA SANITA’ Di fatto il livello di fornitura dei servizi sanitari sulla nostra isola vede da anni un costante ridimensionamento. Dietro la parola “riorganizzazione” si è attuato in realtà un processo di ridimensionamento del presidio ospedaliero passato innanzi tutto da continui tagli di personale e posti letto. Si punta decisamente ad un piccolo presidio-pronto soccorso ospitato nell'attuale struttura insieme a reparti di lunga degenza. Scelta purtroppo di segno diverso rispetto a quelle prese riguardo ad altri presidi, anche all'interno della nostra stessa ASL. Vorremmo che fosse chiaro che per un elbano avere una prestazione disponibile a Piombino, Cecina, Livorno anziché all'Elba vuol dire impiegare da due a tre ore di viaggio.E se questo è ovvio sia necessario per le prestazioni più specialistiche, non può essere tollerabile per visite o esami diagnostici che altri toscani possono eseguire a pochi minuti da casa loro. Ormai non è più giustificabile l'assenza nel nostro ospedale di un adeguato servizio di urgenza cardiologica e, come sempre più spesso richiesto dagli stessi medici, di un piccolo reparto di rianimazione. COMUNE UNICO Chiediamo alla Regione di ascoltare le categorie economiche ed i tanti cittadini che chiedono di accelerare verso il Referendum popolare sul Comune Unico dell'Elba, mettendo sul piatto incentivi di defiscalizzazione per tutti gli elbani e le aziende locali ed offrendo la collaborazione dei propri Uffici di programmazione economica e legali. TOREMAR Il servizio di trasporto marittimo per le popolazioni insulari è il presupposto e la base della continuità territoriale, cioè di un diritto fondamentale. Il bando per la privatizzazione di TOREMAR, il cui svolgimento non è finora caratterizzato da linearità e trasparenza, non ha visto, non vede e nemmeno prevede un adeguato coinvolgimento delle istituzioni e delle forze economiche dell’ Elba. E' forte il rischio che non si crei la concorrenza necessaria per un servizio soddisfacente al territorio ed ai cittadini, e che gli attuali, esagerati costi per i residenti ed i turisti continuino a far pesare le loro nefaste ricadute sull’economia locale. • Chiediamo un tavolo di discussione trasparente e concertazione con il territorio, creando le premesse per garantire la concorrenza in nome dell'interesse dei cittadini insulari; • Poniamo con chiarezza le condizioni per il futuro gestore: Tariffe, orari, qualità del servizio, organi cui spetta il controllo, penali. SCUOLA Il finanziamento dell'istruzione rappresenta una priorità sociale. I tagli indiscriminati delle risorse umane ed economiche, operati da questo governo a danno della scuola pubblica, hanno abbassato ovunque il livello del servizio, causando sovrannumero nelle classi, difficoltà di accoglienza e diminuzione di molte attività didattiche; L'involuzione della scuola italiana è accompagnata, all'Elba, da ulteriori problemi collegati alla oggettiva situazione logistica, riferiti, in particolare, al pendolarismo dei docenti, causa delle grandi difficoltà nel reclutamento e dell'elevato turnover, le cui conseguenze sono una grave discontinuità dell’azione didattica, ed all’alta percentuale di abbandoni scolastici, per un insieme di cause strutturali e socio-culturali. Per trovare una soluzione a questi problemi irrisolti è nato un Comitato Elba-Scuole che ha elaborato, coadiuvato dall'Ufficio Legale della Regione Toscana, una proposta di legge. I partiti di centro sinistra (SEL, PD, RC, IDV) appoggiano totalmente la proposta del Comitato Elba-Scuole “Interventi a sostegno delle scuole di ogni ordine e grado operanti nell’ambito territoriale delle piccole isole per garantire l’efficacia dell’azione didattica e la continuità educativa”, approvata da cinque Comuni dell’Elba e dalla Provincia di Livorno, e chiede alla Regione di farsene promotrice. Chiedono inoltre alla Regione Toscana di: • attivarsi in merito a quanto stabilito dalla Legge n. 167 del 24.11.09 ”Disposizioni urgenti per garantire la continuità del servizio scolastico”. • adoperarsi al fine di garantire un supporto economico e logistico agli studenti elbani costretti a spostarsi sul continente per la loro formazione fino ai più alti livelli di istruzione. • Avviare all'Elba un progetto di sistema educativo integrato: Un Patto Educativo Territoriale tra Scuola, Enti Locali, Azienda Sanitaria Locale, Imprese ed Associazioni culturali finalizzato a promuovere la continuità educativa tra le diverse esperienze con percorsi formativi individualizzati, sostenendo economicamente le famiglie con servizi di supporto ed accrescendo le opportunità per tutti, per i più deboli in particolare. PROMOZIONE TURISTICA Siamo preoccupati della decisione di tagliare le APT ovunque, indiscriminatamente, anche in zone, come l’Elba e l’Arcipelago, nelle quali l’economia turistica è il principale motore di sviluppo. Inoltre ci sembra che la logica di questa operazione sia in direzione contraria al decentramento delle competenze. RIFIUTI La situazione di ESA è illustrata “senza parole” dai rifiuti che si accumulano un po' ovunque sull'Isola, in particolare nella stagione turistica, per gravissimi problemi operativi ed amministrativi. I sindaci, od almeno alcuni di loro -in questa folle giostra di otto comuni- non sembrano intenzionati a risolvere il problema, difendendo il proprio orticello elettorale. E' un “tanto peggio, tanto meglio” il cui conto, salatissimo, viene pagato dai cittadini e dall'ambiente sotto forma di un pessimo servizio e di bollette insostenibili. Alla Regione chiediamo di adoperarsi per: • indirizzare il territorio e le amministrazioni verso la costituzione, ai sensi di legge, di una società che gestisca il servizio per tutto il territorio; • garantire una dirigenza titolata e competente, nominata in virtù di capacità tecnica, operativa, gestionale ed amministrativa, a prescindere dalle logiche di partito. Un miglior servizio e tariffe più eque non possono prescindere dalla messa in pratica di alcuni principi generali: raccolta differenziata, riciclo e riuso, trattamento, una efficiente organizzazione ed una gestione manageriale. Il principio della continuità territoriale deve inoltre comportare la ripartizione dei costi per il trasporto dei rifiuti fuori dall'Isola, attualmente a carico degli elbani, in tutto l'ambito. METANIZZAZIONE L'impegno della Regione per metanizzare l’Isola, in occasione del prossimo arrivo del metano algerino a Piombino, deve tradursi in un progetto a cui vengano garantite le risorse finanziarie necessarie, perchè traguardi importanti richiedono non solo il confronto sui problemi, ma anche unità d’azione e stanziamento di risorse. * * * * * * * * * * Confidiamo quindi che, su questi come su altri temi riguardanti lo sviluppo e la coesione sociale (in primis difesa dell'ambiente e gestione del territorio con economia, formazione, lavoro, ecc), si instauri una collaborazione piena e continuativa tra le nostre Istituzioni locali e la Regione Toscana, che traduca le buone intenzioni in concreti passi verso la soluzione dei problemi del nostro comprensorio insulare. SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA’- Circolo “Patrizia Piscitello” RIFONDAZIONE COMUNISTA – Circolo “U. Lupi” ITALIA DEI VALORI – Isola d'Elba


Elba SEL IdV PRC

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