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CGIL e CISL: Forestali in agitazione dopo lo sfascio dell'Unione dei Comuni

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 12 novembre 2010

Le OO.SS. Fp-cgil e Fp-cisl proclamano lo stato di agitazione dei lavoratori dell’Unione dei Comuni dell’Elba (ex Comunita' Montana) e vogliono sensibilizzare tutti i cittadini dell'Elba e le istituzioni, che in essae risiedono, sulla situazione di precariato e disagio venutasi a creare. Al di la' delle ideologie politiche fini a se stesse dei vari Comuni occorre sin da subito creare un tavolo al quale discutere unitariamente del futuro di tutti i lavoratori interessati (dipendenti ex Comunita’ Montana e lavoratori forestali e della bonifica) e dei servizi essenziali per il territorio e per l’economia dell’Elba. Troppe voci da tempo imperversano con nessuna chiarezza e tra loro spesso contradditorie, ne' per l'immediato ne' per il prossimo futuro. Chiediamo alle istituzioni un impegno immediato e risposte serie e certe in tal senso: i lavoratori che attualmente con pochi mezzi e finanziamenti (ci sono alcuni mezzi fermi perché non ci sono soldi per ripararli, né per acquistare il carburante necessario, c’è rimasto un solo distributore che ancora è disponibile a fare credito, ecc.) provvedono alla bonifica e alla forestazione, all'antincendio boschivo ed alla protezione civile, alla progettazione e assegnazione di appalti alle ditte per molti di questi interventi, collaborano con l’ente parco alla pulizia e al mantenimento dei sentieri ecc…. Tra poco i lavoratori non avranno piu' un salario perche' e' in atto uno scaricabarile tra enti ed istituzioni: i lavoratori non sono merce ma sono al servizio della cittadinanza per la tutela e la sicurezza del territorio. Se e’ vero che ci sono consistenti debiti di bilancio e’ pero’ altrettanto certo che non sono i lavoratori colpevoli di questa situazione e pertanto non ne devono pagare le conseguenze. Indiciamo lo stato di agitazione appellandoci a tutti i sindaci dei comuni dell’Elba, al Presidente della Provincia e della Regione con la speranza di trovare soluzioni propositive alla nostra vertenza. Alla cittadinanza ma anche a tutti coloro che frequentano il territorio per vari motivi chiediamo semplicemente di esserci vicini nella lotta, solidali e portavoce delle nostre rimostranze per il bene collettivo e per la difesa di un territorio di notevole interesse paesaggistico ammirato e preferito da migliaia di turisti ogni anno. tutti hanno diritto al lavoro svolto in sicurezza e a prospettive certe per il futuro. Auspichiamo percio’ che prevalga l' interesse comune nella ricerca di soluzioni a breve per i lavoratori, per l’ambiente e per l’economia dell’intero territorio elbano.


Le mura sentiero 31 entrata

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