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Martinenghi Vs Coppola (e Marini) 4° Round

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 03 novembre 2010

E’ purtroppo ormai prassi costante di questa politica inutile – per la collettività, non per i suoi membri – screditare a parole chi esprime interventi politici costruttivi basati sui fatti, che ne mettono in luce le contraddizioni. E’ il caso del “teatrino” artatamente messo in piedi dai dirigenti UDC Coppola e Marini nei confronti del sottoscritto. Al di là delle apparenze “reo” della pubblicazione dell’analisi politica “Riduzione delle Province: prove di terzo polo”, con oggetto la proposta dell’ UDC dell’ on. Bosi sindaco di Rio Marina, di ridurre da 110 a 70 le province. Che se fosse realizzabile comporterebbe il definitivo “affondamento” dell’Elba; appresso spiego perché. Per sviare l’attenzione da questo, che è il vero problema, prima è intervenuto contro il sottoscritto il coordinatore provinciale Coppola, poi, visto l’esito, anche l’ex candidato a sindaco di Portoferraio Marini. Divenuto dirigente elbano UDC con i Landi e Bosi dopo aver spaccato in due il centro destra di Portoferraio e fatto vincere il centro sinistra del sindaco Peria, causa la divisione dall’altro candidato sindaco PDL. Nella sua invettiva personale il Marini mi definisce livoroso, protervo, antidemocratico, politicamente degenerato, fino all’anatema finale - questo sì democratico - :“non è degno di occuparsi di qualsivoglia questione sociale”. Ohibò. Cotanta pena per essermi permesso di riportare una frase graziosamente usata dal suo collega Coppola nei miei riguardi (“E’ alquanto grottesco, per non dire più propriamente ridicolo”) per definirne la qualità della sintassi. Mi sono permesso perchè per bacchettare dalla cattedra uno studente somaro – per il Coppola, il sottoscritto – occorre possedere i requisiti del Maestro. Se la citata frase del Coppola non era insultante scritta nei miei confronti, non può esserlo divenuta scritta nei suoi; è logica aristotelica. Quanto alla sintassi, valutino i lettori da questo semplice esempio: “E’ in dubbio che il suo è un tentativo maldestro anche se comprensibile, in effetti tirando in ballo il mio partito ed uno dei suoi massimi esponenti nell’ambito elbano e nazionale, da maggiore risalto e pertanto sostegno alle sue iniziative, che per quanto riguarda la comunità insulare certamente lodevoli.”


martinenghi stefano

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