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"Attento Pierino attento", come difendere i bambini dagli incidenti domestici

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : martedì, 30 marzo 2004

FIRENZE Si intitola “Attento Pierino attento” la trasmissione televisiva che aiuterà i genitori, gli insegnanti, i nonni, le baby sitter e i bambini stessi a evitare i tanti pericoli che si annidano in casa e che costano frequentissimi incidenti soprattutto ai più piccoli. Andrà in onda a partire da giovedì primo aprile sull'emittente Canale 10 alle 20.30 e verrà replicata il venerdì alle 17.00 e il martedì alle 13.00. Il ciclo di dieci puntate è stato ideato sulla base dei contenuti della videocassetta “I nostri bambini. Come proteggerli, come soccorrerli” che, accompagnata da una lettera del presidente della Regione Claudio Martini, è in distribuzione gratuita a tutte le 240.000 famiglie toscane con figli “under 11” e a tutti i pediatri di famiglia. La trasmissione è curata da una figura ormai nota sugli schermi regionali, il dottor Nicola Monterisi, pediatra dell'Ospedale Meyer di Firenze, e prevede l'attiva presenza in studio di due genitori, Stefania e Francesco, che raccontano le loro esperienze e pongono agli esperti invitati domande e questioni relative alla sicurezza in casa. E’ anche disponibile l’indirizzo di posta elettronica infobambino@canale10.it a cui i genitori possono inviare i loro quesiti. Regione Toscana, Azienda Ospedaliera Meyer e Fondazione Meyer collaborano alla realizzazione delle puntate, che saranno in tutto 10 e dedicate a questi temi: il commento della cassetta inviata dalla Regione, avvelenamenti e intossicazioni, ustioni e folgorazioni, traumi e cadute, gas e inquinanti dell'aria, giocattoli e vacanze, incidenti fuori dall'abitazione, i pericoli dell'acqua. Trasmissione e videocassetta si confermano strumenti di particolare importanza in un momento in cui in Italia si rinnova l'allarme sulla sicurezza domestica. A farlo, proprio di recente, è stato il Censis con un primo rapporto annuale in cui si rileva che gli incidenti in casa sono circa 4 milioni all'anno, molti di più di quelli sul lavoro o sulla strada. Nel 2003 la "microincidentalità" domestica ha coinvolto il 27,8% degli italiani. Da notare che, secondo i rilevamenti effettuati dal Dipartimento del diritto alla salute della Regione Toscana sulla base delle schede di dimissione ospedaliera, si registra un picco di incidenti nei bambini da 0 a 4 anni. Nel nostro paese ogni anno muoiono circa 1200 bambini tra 0 e 14 anni, l’80% dei quali per incidente domestico dovuto a mancata vigilanza (fonte Unicef). Su 100 incidenti in casa 40 sono dovuti a soffocamento (frammenti di giocattoli, pezzi di cibo); il 30% sono dovuti a cadute, di cui la metà dal lettino; il 15% a ustioni provocate, dall’elettricità, da acqua bollente, da mancanza del vetro terminco del forno. L’ora di pranzo e di cena sono i momenti più a rischio, e infatti la cucina risulta il locale più “pericoloso” della casa, con il 55% dei casi, seguita dalle scale. “Consiglio ai genitori, ai familiari, alle baby sitter e agli insegnanti – spiega il presidente della Regione Claudio Martini – di guardare il filmato e le trasmissioni televisive con attenzione. Il mestiere dei bambini è quello di essere vivaci e curiosi, in perpetuo movimento. Il nostro compito è metterli al riparo dai pericoli”.


disegno bimbi

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