A Sciambere dell'osso del polpo e di altro
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : mercoledì, 27 ottobre 2010
Orbene, avvertendo che questo "a sciambere" non è proprio da "fascia protetta" torniamo ad occuparci del luttuoso evento delle ultime ore che hanno segnato la dipartita del polpo Paul. Tra i numerosi meriti dell'illustre scomparso si deve annoverare l'aver indotto i pubblici gazzettieri a spacciare pure delle pillole di conoscenze zoologiche alle masse, come il rendere di dominio pubblico che il quoziente intellettivo dei celenterati di che trattasi può essere paragonato a quello di un bambino di tre anni e supera di gran lunga la capacità di speculare di un sindaco marinese (a caso). Certo tra la popolazione terricola, fattispecie padana, la contezza della reale fisicità del polpo è ancora approssimativa, non tutti possono apprezzare la devastante comicità della battuta di Beppe Simoni, che distrutto dalla fatica e zuppo di sudore replicò a chi lo incoraggiava ad alzarsi da terra dov'era seduto e riprendere il lavoro "Nico' .. hai mai provato a fa' sta ritto un polpo?", ma che fuori dall'acqua l'animale risulti molliccio lo sanno ormai tutti. Proprio per questo ci è parso imperdonabile che un giornalista di un tg nazionale abbia detto testualmente: ".. appariva il Polpo Paul in CARNE ED OSSA .." Come in carne ed ossa? Ma dove l'ha viste 'sto fava le ossa del polpo? E a proposito di fava lo sfondone ci pare assimilabile a quello che un vetusto ferajese sfoggiò lamentandosi dei palindromici reumi che lo affliggevano e cioè: "Stamani l'unico osso che non mi fa male è l'osso della fava!" che sarcasticamente la coniuge, vetusta ovviamente anch'ella, commentò: "Eh ...'unn'è miga possibile che facci male quello che 'un c'è mai stato!" PS: sempre a proposito di fave e di polpi in merito alla notizia dell'ultima ora, riguardante l'intitolazione di una via campese al trapassato di cui trattiamo in controcopertina abbiamo raccolto un'anonima riflessione che vi proponiamo: Una volta diceveno che andaveno a tasta' il tereno cor culo pe' senti' se erano spuntati l'aghi che aveveno seminato, d'ora in poi diranno: Chi? li campesi? quelli che intitoleno le vie ai porpi? a quando Piazza del Cazzo Marino?
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