Tagli di Berlusconi alla sanità: vietato nascere all'Elba
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : martedì, 26 ottobre 2010
Marchetti: "Il ministro della salute ha annunciato: «Per i punti nascita al di sotto dei 500 parti partiremo con una disincentivazione progressiva che verrà fatta in diversi modi, con disincentivazioni economiche». Si pone in modo urgente, ora più che mai, la necessità che per le piccole isole le camere votino una norma dove siano stabiliti standard più bassi e sostenibili dalle comunità isolane. Vale a dire una legge per le isole minori e non un ordinamento speciale per l’Elba che noi elbani, realisticamente, non avremmo la forza di far approvare da una maggioranza parlamentare troppo impegnata nelle leggi ad personam. I nostri amministratori allora, anziché dividersi sui cinque miseri punti della cosiddetta “Vertenza Elba”, si concentrino uniti e compatti per ottenere una normativa pro efficienza e qualità dei servizi essenziali, con particolare riferimento all'istruzione, alla sanità, ai servizi socio-assistenziali, ai trasporti, all'ambiente, allo smaltimento dei rifiuti, alla protezione civile, ai servizi postali, giudiziari e ai presidi periferici dello stato. Tutto il resto è solo perdita di tempo, anzi pura demagogia.
Neonato bambino