Sinistra Ecologia e Libertà, Partito Democratico ed U.D.C- presentano una Risoluzione del Consiglio Provinciale di Livorno a sostegno della proposta di Legge richiesta dal “COMITATO SCUOLE ELBANE“ eccone il testo. Il Consiglio Provinciale di Livorno Premesso che: Negli interventi dello Stato e del ministero della Pubblica Istruzione si tende ad omogeneizzare le politiche scolastiche, senza cogliere le limitazioni delle condizioni strutturali e territoriali per particolari zone del territorio nazionale quali le isole minori, creando anche per questo disuguaglianza di trattamento e di esercizio del diritto all’istruzione per le giovani generazioni che vivono in queste realtà. Che in tali realtà territoriali la condizione scolastica risente, più che in altre zone del paese, da una parte della strutturale insufficienza e complessità dei collegamenti marittimi, delle difficoltà di raggiungimento e permanenza continuata di coloro che sono chiamati a frequentare o a svolgere ruoli e funzioni pubbliche di rilievo, nell’ambito della pubblica amministrazione connessa ad importanti servizi quali l’istruzione, la sanità e servizi pubblici importanti; dall’altra della limitatezza delle risorse finanziarie, delle incongruenze e rigidità lineari e formali degli ordinamenti; in particolare della scarsa considerazione delle condizioni strutturali territoriali penalizzanti che finiscono per riflettersi particolarmente nella organizzazione dell’attività scolastica, prevalentemente nella precarietà ed incertezza di presenza e continuità degli organici insegnati e del personale direttivo, amministrativo e di servizio; del fatto, rilevabile da dati e statistiche di enti pubblici, che tale situazione può incidere negativamente nella stabilità e continuità didattica e su fenomeni quali la dispersione ed abbandono scolastico. Prendendo atto Che tale situazione, in questi territori, ha attivato una mobilitazione positiva degli insegnanti , degli studenti, dei genitori e delle famiglie per sollecitare un analogo impegno delle istituzioni locali quali i Comuni le Province e le Regioni, a predisporre strumenti legislativi ed azioni per risolvere questi problemi. Che nella specifica realtà dell’isola D’Elba si è costituito il Comitato “ Unità di crisi” delle scuole dell'Elba, che si è posto il problema di dare una struttura di garanzia per migliorare il funzionamento delle scuole di ogni ordine e grado nelle piccole isole e in particolare nella nostra. Che il Comitato Scuole elbane ritiene: Che l'attuale legislazione non risolve le disfunzioni ormai annose e mai risolte completamente di questa specifica realtà e che pregiudicano i buoni risultati scolastici e favoriscono la dispersione e che per tale motivo avanza una proposta di una adeguata soluzione legislativa che riequilibri le opportunità dei nostri studenti rispetto a quelli abitanti nel continente. Che necessiti una legislazione che si ponga l'attenzione in particolare sul personale che deve garantire continuità di interventi. Che tale legislazione sia incentrata nella definizione di un sistema che garantisca la stabilità del personale direttivo, docente e Ata che opera nei nostri istituti scolastici , privilegiando una volta tanto i diritti di continuità educativa degli alunni rispetto ai diritti di mobilità del personale . Che a questi ultimi sia riconosciuto un incentivo o sostegno, nelle forme ritenute opportune, contrattuali e regolamentari, per tale limitazione. Che la legislazione garantisca la stabilità triennale del personale, la formazione e quindi la ricaduta positiva delle competenze acquisite sulle attività , il che dovrebbe portare ad un miglioramento dei risultati scolastici. Che per raggiungere tali obbiettivi il Comitato ha predisposto una proposta di Legge che ha riscosso un ampio consenso e che per poterla presentare nelle sedi parlamentari chiede un contributo e sostegno alle istituzioni pubbliche territoriali; Esprime Pieno sostegno alla proposta di legge presentata dal Comitato scuole Elbane ed a promuovere quelle iniziative che insieme alle altre istituzioni territoriali potranno essere utili al raggiungimento dello scopo . Pino Coluccia (gruppo PD) Cristiano Adriani (Gruppo SEL) Marco Landi (Gruppo UDC)
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