Anna Bulgaresi, sindaco di Marciana e fiera di esserlo Presa di mira da critiche come "sindaco-donna", Bulgaresi passa al contrattacco. “Mi accusano di non essere presente sui media: preferisco impegnarmi soprattutto nell'amministrare. Non faccio proclami ma cerco di attuare il programma presentato in campagna elettorale e dialogo con chi si rapporta come me, dando risposte concrete. Intanto ho ottenuto finanziamenti per 100 mila euro per fare un mercato a Procchio. Mi critica poi Pasquale Berti, che fa semplicemente il suo mestiere di oppositore; interpellanze a volontà e rispondo con delibere. L'acqua potabile in estate non è mancata grazie ad una buona intesa con Asa e un grazie va ad Abrate e i suoi collaboratori. Si è detto di acqua fornita da autobotti. Disinformazione: sono state volute da altro comune limitrofo. Poi accuse per il nostro sito comunale non aggiornato. Voglio attendere che i volontari che lo gestiscano siano disponibili e così risparmio soldi pubblici da destinare ad altro, ma a breve il sito sarà ok". E Bulgaresi trova stonate le eccezioni all'evento di Marciana Scienza, che è stato frutto di collaborazione con cittadini che agiscono e amano il proprio paese e vogliono aiutare, al di là del colore politico e anche delle simpatie. "Io sono sindaco di tutti, e Marco, Manuela, Anselmo, Vincenzo, Hans, Luciano, Vinicio, Stefano, Il Centro commerciale naturale di Procchio, Il Calello a Pomonte, la Pubblica Assistenza di Pomonte, tanto per citarne alcuni si sono impegnati nell'interesse di tutti- segnala- Mi additano per debiti con Esa in fatto di rifiuti, ma è solo un'eredità della precedente amministrazione marcianese. Mi sto impegnando molto per trovare i soldi per pagare le fatture 2009 e 2010 e ho avuto incontri con l'ingegnere dell'Esa per costruire una raccolta rifiuti degna di questo nome, compresa la differenziata,. Abbiamo promesso di diminuire la Tarsu e ci riusciremo. Intanto queste precisazioni poi ne farò altre" (samb) La parabola della Lady di Ferro (Omaggio al Sindaco di Marciana e qualche suggerimento) Margaret Thatcher si preoccupava di conoscere le idee maggiormente diffuse tra il popolo e, diversa dalla maggior parte dei leader politici, ebbe il coraggio singolare di contestare e combattere senza esitazioni quelle che non riteneva né buone né giuste. Affrontava le questioni senza ipocrisie ed ebbe successo soprattutto perché aveva buonsenso, idee precise e lungimiranti da comunicare e la grinta per realizzarle. Pare che, a suo tempo, a Fiesole, in occasione di una conferenza, abbia dichiarato con estrema schiettezza ad un esponente del nostro Governo "L’Italia è un bel paese con un governo marcio". La politica della Gran Bretagna era fondata sul coraggio, l’integrità intellettuale e la leadership della Lady di Ferro, che una volta compresi i problemi sociali e ipotizzate le soluzioni auspicabili, perseguiva le proprie convinzioni senza scendere a compromessi ed incurante delle antipatie che suscitava. Al di là di qualche eccesso, il principio che portava avanti era di ridurre al minimo l’intervento dello Stato nelle questioni economiche, inducendo così i cittadini a curare autonomamente al massimo i propri beni, convinta che il semplice fatto di prendersi cura delle proprie cose “formasse” di per sé cittadini responsabili. Pare che, sempre a Fiesole, dopo aver ascoltato numerosi discorsi di importanti personaggi che lodavano l’importanza delle idee, concluse così il suo intervento: «…come unica donna, spero ricorderete che è il gallo a cantare, ma è la gallina a deporre le uova», ed ancora è famosa la sua frase: «In politica, se vuoi che qualcosa venga detto, chiedi ad un uomo. Se vuoi che qualcosa venga fatto, chiedi ad una donna.» Le ultime dichiarazioni pubbliche del Sindaco Anna Bulgaresi, sull’importanza di chiacchierare meno ed agire di più, in qualche maniera ricordano la baronessa Margaret Thatcher. Noi siamo però convinti, lo ripetiamo, dell’importanza che le idee vengano comunicate, siamo convinti dell’importanza dell’informazione in merito ai processi decisionali in corso, e del confronto, perché la Politica deve essere cosa di tutti. Siamo convinti che le Istituzioni debbano rappresentare un esempio di buone pratiche e di democrazia per indurre la crescita etica ed intellettuale delle popolazioni. Siamo certi che il sindaco abbia compreso che le nostre interpellanze, i nostri scritti e le nostre richieste di risposta in forma pubblica vogliono essere contributi in tal senso ed anche al suo operare. Marciana col Sorriso
Anna Bulgaresi Marciana