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Un incontro servito a mettere a fuoco i problemi della sanità isolana

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : martedì, 25 febbraio 2003

Platea completa, e alcuni palchetti occupati. Alla “Tavola rotonda sulla sanità elbana” una buona partecipazione di pubblico, tra Sindaci, sanitari e cittadini. Un incontro iniziato alle 9,30 di sera che si è prolungato fino all’una di notte, per discutere su uno dei punti principali del territorio isolano. Nei giorni scorsi si era creato un clima piuttosto allarmato, rincorrendosi voci su possibili tagli alla spesa e soprattutto sull’accorpamento dei due reparti di Pediatria e Maternità. Alla presenza del Direttore geneale dell'USL di Livorno Massimo Scura e del Responsabile di Zona Vanno Segnini, il Sindaco Ageno ha infatti posto tale questione insieme alla richiesta del potenziamento del reparto di Pronto Soccorso. Come riferiscono alcuni amministratori presenti in sala l’intervento di Scura è sembrato piuttosto rassicurante, soprattutto in merito al temuto accorpamento, per il quale il Dirigente ha dichiarato che non è previsto nessun taglio del personale medico, ma soltanto una razionalizzazione del personale paramedico che comunque andrà a coprire altre funzioni all’interno dello stesso ospedale. Si tratta in pratica di unire in un solo piano la Maternità e la Pediatria, lasciando però invariata l’operatività attuale. Il progetto è stato peraltro approvato dagli stessi responsabili dei reparti che lo hanno ritenuto tecnicamente fattibile. Più complesso il discorso sulla Rianimazione, dove adesso sono previsti 5 operatori per coprire i turni, e dove non si possono prevedere, vista anche la generalizzata carenza su tutto il territorio, un incremento di altri anestesisti. La Regione quindi non sembra aver previsto tagli, al contrario a breve saranno possibili interventi in laparoscopia, la nuova tecnica chirurgica minimamente invasiva, ed è previsto un nuovo blocco operatorio. Tutto sommato un incontro che dovrebbe essere servito a ristabilire i giusti contorni della Sanità elbana, smorzando gli eccessivi allarmismi, ma anche ricordardando che non bisogna abbassare la guardia, da parte di tutti, perché il sistema, se pure privo di grosse falle, è comunque sicuramente migliorabile.


ospedale 2

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