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Il Comitato Elba Sanità sulla nuova Area opedaliera materno-infantile

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 15 ottobre 2010

Il Comitato Elba Sanità fino ad ora si è occupato complessivamente degli innumerevoli problematiche che affiggono sia il nostro ospedale, sia l’organizzazione territoriale della sanità. Ha denunciato tutte quelle inefficienze che soprattutto la recente ristrutturazione del nosocomio elbano ha evidenziato per l’inefficienza degli accorpamenti realizzati , per le endemiche mancanze di personale, per l’accentramento e riduzione dei servizi territoriali che purtroppo, al di là degli eclatanti annunci della nostra Direzione aziendale, rivelano solo la mera intenzione di ridurre le spese. Ha evidenziato la mancanza di una programmazione condivisa con gli operatori, le parti sociali, le Amministrazioni comunali, con la stessa utenza, volta ad una efficace ottimizzazione che produca non solo una superiore efficienza tecnica , ma anche una migliore accoglienza e un maggiore benessere per i pazienti, essendo tutte e due gli aspetti fortemente collegati. Ora vogliamo di volta in volta dedicare la nostra attenzione a singole criticità per ottenere, insieme ad una forte mobilitazione popolare, una loro rapida risoluzione. Tale limitazione crea pesanti disagi psico fisici per i piccoli ricoverati in pediatria nonché per i genitori che necessariamente li assistono, induce un maggior rischio di trasmissione delle infezioni fra di loro e i vicini neonati anche attraverso le operatrici soprattutto di notte quando sono in servizio soltanto due infermiere per tutta l’area e ne rimane addirittura una se l’altra è occupata in sala parto. Qualcuno dei quattro letti disponibili nella piccola stanza di degenza pediatrica a volte è occupato anche dalle partorienti perché non sono più disponibili quelli di ostetricia; inoltre l’immediata attiguità del reparto di ostetricia può suscitare apprensione e malessere nei bimbi che ascoltano i lamenti delle partorienti o che le vedono transitare lungo il corrodoio per la sala parto. I genitori e i pediatri sanno bene quanto sia difficile e non opportuno sacrificare la naturale esuberanza dei bambini costretti in piccoli spazi! Ricordiamo che ad oggi non esiste un servizio di emergenza urgenza ospedaliera anche per i neonati operante 24 ore su 24 né un area dedicata alla breve osservazione a beneficio di tutti i pazienti e dei genitori. Riteniamo che la soluzione a tutti questi disagi debba essere rapidamente trovata. Noi suggeriamo alla Direzione zonale di non ricorrere ad accorgimenti dispendiosi con spreco di denaro pubblico come la costruzione di un corridoio coperto esterno per il transito delle partorienti, bensì semplicemente di adibire almeno parte dell’altra ala del secondo piano non a Consultorio come si ipotizza , che può essere ben collocato dove è ora, ma a zona riservata al reparto di pediatria; in tal modo si otterrebbe il risultato di avere sullo stesso piano, quindi in un'unica area ben servita , i due reparti maternità, ostetricia e pediatra, consentendo a questa ultima di avere spazi sufficienti per i piccoli pazienti, per i loro genitori, per i medici. Dovrà essere sicuramente aumentato il numero degli assistenti notturni. Ritorneremo sicuramente sugli argomenti sinteticamente su accennati, per meglio argomentarli e specificarli. Abbiamo scelto questa problematica e la sua risoluzione come primo nostro obiettivo di lotta perché il benessere e la salute dei nostri bambini più piccoli o più grandi che siano dovrà sempre essere il principale scopo delle nostre cure ed attenzioni.


ospedale 4

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