Giornata dalla pluralità di spunti asciambereschi, tutti compresi all'interno di questo numero a partire da Ruggero Barbetti che per Pianosa dice di pensare ad un "progetto di eccellenza sociale". Ora non contestiamo il concetto ma la forma sì perchè di questi tempi unire i termini "progetto" a "eccellenza" ci pare un pelo avventato, oltre che, decisamente, portare sculo (sfiga per i padani). E restando in campo d'abusi eccellenti, anche il Senatore non ha perso il passo, fornendoci, in occasione del Consiglio Comunale, la sua quotidiana bizzarria. Per lo stiratissimo sottosegretario se un tale pesce (non sappiamo di che specie ittica ma pensiamo sia un pesciaccio) non ha fatto le cose come si deve a Rio Marina di chi è la colpa? Della Sinistra! L'argomentazione è di una logica ferrea: I casini li ha combinati il commissario prefettizio, ma la colpa è di chi ce lo ha fatto venire cioè del Sindaco eletto dai cittadini e privato della maggioranza da un ribaltino. Fantastico! Sarebbe come chiamare uno maleducato perchè si è alzato per scendere alla fermata, e chi si è seduto sulla poltrona del bus dove stava lui ha scorreggiato in maniera invereconda. Ma in testa alla Hit Parade c'è sempre lui l'Ageniale, che giusto ieri chiamavano il Nonsosemangioilpanettone ed oggi dobbiamo ridimensionare a Nonsosemangiolecastagne. Il Sindaco dispone ormai di una maggioranza che per dirla in portoferraiese "aguanta il fiato coi denti". La compagine era partita come un carro trionfale, una quadriga tirata da quattro bianchi destrieri, ma ora procede verso un fine legislatura meno glorioso della pur non magnifica storia amministrativa portoferraiese come un "baroccio" che perde pezzi per strada ed è tirato da un povero ciuco con l'enfisema. Solo che nessuno ha avvertito di quello che accadeva il Sindaco e lui continua a schioccare la frusta col piglio del condottiero. Visto che a noi non crede, qualcuno più vicino al suo cuore gli consigli per favore di tirare la martinicca (freno del barroccio) e scendere con i suoi piedi, che se lo buttano giù a forza si fa più male.