Con il voto sul Water front portoferraiese è evidente che l’Amministrazione di centro-sinistra di Portoferraio, appoggiata dall’opposizione di centro-destra, non ha rispettato gli impegni di discussione e approfondimento che assunse ufficialmente dopo un incontro di ormai molti mesi fa con Legambiente, Wwf ed Italia Nostra. Le nostre osservazioni al progetto iniziale sono almeno servite a far saltare scelte scellerate come quella di costruire una settantina di ville “per ricchi russi” a Punta della Rena, uno degli ambienti più fragili del Golfo e a salvare le ultime zone umide rimaste. Ma la pappa del Water Front sembra ormai cotta e servita ed è una pappa ancora molto indigesta e che non ci piace. Speriamo solo che il sindaco Roberto Peria faccia seguito ai suoi impegni di aprire un tavolo di discussione e confronto per il proseguimento dell’iter del water font, cominciando magari a discutere come promesso con le associazione ambientalista di opere di mitigazione del progetto e di valorizzazione, iniziando da capire quali abusi sono stati compiuti sulla costa per non “regolarizzarli” con il water front.
Punta della Rena Satellite