Nell'articolo apparso sul numero di ieri (n°2421) di Elbareport, Legambiente Arcipelago Toscano fa appello per salvare alcune specie marine nelle zone portuali attualmente interessate da lavori di cementificazione. A questo appello il settore ARA del Circolo Subacquei Teseo Tesei intende rispondere formalmente con la più ampia disponibilità a procedere ad interventi atti alla tutela dell'ambiente quali la raccolta di echinodermi, molluschi, crostacei e la successiva collocazione in altra zona da individuare non soggetta a lavori. Infatti, come già indicato in quell'articolo, si ribadisce l'attenzione del Circolo Teseo Tesei per l'ambiente e l'impegno costante per la sua tutela e salvaguardia. In concreto il Circolo può mettere a disposizione le proprie imbarcazioni e una o più squadre di sub pronti ad intervenire per la bonifica ambientale, guidati e supervisionati dei propri Istruttori di Biologia Marina. Il Teseo Tesei, non conoscendo i tempi e i modi delle attività lavorative portuali in questione, ritiene opportuno decidere attentamente il momento di effettuazione dell'intervento affinché risulti realmente proficuo per le specie individuate, calibrandolo nell'immediata prossimità della cementificazione, onde escludere la possibilità di un ripopolamento delle specie a seguito di una rimozione essessivamente pregressa delle stesse. Ovviamente è necessario che al Circolo vengano disposti i regolari permessi straordinari e che l'azione venga effettuata in collaborazione e sotto la supervisione della locale Capitaneria di Porto. Infine il Circolo Teseo Tesei, a seguito di una manifestazione di interesse da parte delle autorità e di chi di competenza e a seguito della concretizzazione di questa ipotesi, si propone di chiedere la partecipazione anche dei Diving Center che con il Circolo fanno parte del CED, il Consorzio Elbano Diving, fra le cui missioni statutarie c'è appunto la salvaguardia dell'ambiente.
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