Parole nuove. Riposizionamento della politica al centro delle attività del circolo. Partecipazione e confronto con le altre forze politiche e sociali. Il “nuovo corso” auspicato dal Segretario Lorenzo Lambardi (riconfermato con il 98% dei voti) ha convinto l'intera base del PD di Campo nell'Elba. La piattaforma programmatica è stato il primo dei molti punti che l’assemblea ha sciorinato durante un dibattito serrato durato per più di tre ore nella sala municipale di Marina di Campo; successivamente la discussione si è spostata sui temi economico-sociali più scottanti: la vicenda Toremar, la crisi economica che non ha risparmiato il comune di Campo nell'Elba e la valorizzazione del nostro territorio che deve essere subordinata ad un miglioramento delle condizioni di vita di chi risiede tutto l'anno nelle nostre località. “L'intera discussione – spiega Lorenzo – è nata da una semplice analisi della nostra realtà: stagioni lavorative inesorabilmente accorciate di anno in anno, disoccupazione crescente, cecità di una classe politica incapace di vedere l'Elba come un unico grande territorio che deve affrontare come un sol uomo le importanti sfide che segneranno in maniera decisiva il domani di ognuno di noi. Non è un caso – continua il neo segretario - che una società costruita sul modello dell’arricchimento pret a porter durante i mesi estivi sia gravata da forte frammentazione sociale, la crisi economica mondiale e l’immobilismo di una classe dirigente miope non fanno altro che peggiorare questo stato di cose. Se aggiungiamo un governo nazionale che taglia con una vera e propria mannaia la spesa sociale, gli enti locali (ivi compresi i Comuni) devono fare tutto quello che è in loro potere per supplire a queste gravi mancanze. Sono necessari a mio avviso investimenti in materia di infrastrutture, miglioramento dei centri abitati e impiego. Nello specifico occorre una politica di seduzione dei giovani talenti elbani che preferiscono emigrare piuttosto che rimanere su un territorio che dal punto di vista lavorativo offre poco o nulla. Sostenere chi opera e reinveste sul territorio, incentivare la riscoperta del vastissimo patrimonio storico e sociale. Sono solo alcuni “tasselli” che entreranno a far parte dei momenti di “ascolto” e “confronto” che saranno alla base delle attività del nostro Circolo.” Sul piano delle candidature ai tre organi assembleari (Direttivo di Circolo, Assemblea Intercomunale e Assemblea di Federazione) si è scelta la linea del rinnovamento reale affiancando donne e uomini, giovani e adulti, in un mix – spiega Lambardi – “che vuole unire le nostre forze migliori e non appiattirsi sulla logica delle rottamazioni”. Il nuovo direttivo di Circolo sarà composto da: De Rosas Simone, Bencetti Nadia, Mai Daniele, Brusamolin Marcella e Luciano Lupi. “Il nostro sarà un lavoro lungo e paziente – conclude Lambardi – dobbiamo riuscire a far capire ai nostri cittadini che un'alternativa seria, puntuale e programmatica al triste status quo esiste e che ha un nome ben preciso: Partito Democratico. Un primo modo concreto per comprendere di cosa parlo: è necessario costruire degli incontri pubblici in cui l’intera popolazione prenda atto dello stato dei lavori del Porto e dell'Aeroporto per capire, come minimo, dove siano finite le soluzioni miracolose prospettate dall'attuale maggioranza durante l'ultima campagna elettorale.” Per il Circolo Comunale del PD di Campo nell'Elba Il Direttivo del Circolo
Lorenzo lambardi testina