Chi si attendeva dei decisivi passi avanti dall'incontro dei consigli comunali congiunti con le autorità regionali sui problemi della sanità è uscito dall'incontro alla De Luagier di Martedì pomeriggio più che probabilemente con un filo di delusione. In pratica, al di là della dichiarata disponibilità di continuare il confronto, dell'Assessore Daniela Scaramuccia che afferma di voler costruire insieme ai Sindaci isolani "un modello di sviluppo per la sanità elbana nei prossimi anni", oltre la ribadita linea della razionalizzazione della spesa con i conseguenti interventi strutturali di cui ha parlato il direttore della ASL Monica Calamai, (ma le cui ricadute positive sulla qualità media dei servizi si avvertiranno probabilmente nel tempo) i primi cittadini dell'Elba, che pure si erano presentati con un ventaglio di richieste condivise e precise (ad iniziare dalla necessità di disporre di "elementi di rianimazione" sull'Elba, proseguendo con il taglio delle liste di attesa per alcuni esami specialistici che in taluni casi superano i sei mesi, un potenziamento dei servizi della R.S.A. rapportabile all'invecchiamento della popolazione, l'almeno parziale concorso alle spese di quanti sono costretti a recarsi in continente anche solo per visite specialistiche il superamento di situazioni insostenibili per lo stesso personale che si è ritrovato a "schierare" un solo infermiere in un reparto delicatissimo come medicina dell'ospedale di Portoferraio. E forse il dato più positivo dell'incontro lo si marca con il taglio una volta tanto "comprensoriale" delle richieste dei sindaci, che hanno richiesto anche cose semplici come la possibilità di eseguire operazioni di cataratta all'Elba, e più complesse come l'attivazione dell'ospedale di continuità (indispensabile per i lungodegenti) e dell'Hospice (punto di erogazione di cure palliative). Se Regione ed ASL hanno in sintesi opposto una serie di "vedremo il da farsi" l'Isola attraverso il Sindaco del Comune di Campo "capofila" per la sanità, ha almeno parlato un solo linguaggio. Vedremo quanto tutto ciò risulterà importante alla luce di una trattativa sulla sanità isolana che ci pare comunque iniziata.
daniela scaramuccia